WELFARE STATE
Domenico Da Empoli
L'espressione w.s. (in italiano "stato di benessere") entrò nell'uso in Gran Bretagna negli anni della seconda guerra mondiale, a indicare l'insieme delle condizioni [...] l'elevato costo non solo dal punto di vista amministrativo, ma anche in termini economici, sia a livello micro (in termini di disincentivi al lavoro e alla produzione) che a livello macro (effetti inflazionistici delle politiche di forte prelievo ...
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MONETA (XXIII, p. 632)
Franco SPINEDI
Le tavole che seguono espongono le principali caratteristiche dei sistemi monetarî vigenti. Delle due tavole, la prima indica le unità monetarie dei varî stati quali [...] più utile, in quanto tende a garantire una costanza di lavoro e di impiego di masse operaie; ma esso sembra più , almeno apparente, di bilanciare gli effetti deprimenti di una crisi economica, il cui epicentro si ritiene sia da trovare in una mancata ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] è insediato a giugno ha cercato di rilancia re l'economia tramite una politica salariale espansiva e l'abbassamento dei rilievi che sono anche pittura. J. Gamarra (n. 1939) lavora forme astratte in legno lasciato a vista.
Nell'ambito figurativo, ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] nonostante la diminuzione degli impieghi dei fattori terra e lavoro. Dal quadro analitico riportato (tab. 4) si (3,6%) e l'Africa (2,7%) e, fra i paesi a economia centralizzata, quelli asiatici (5,3%). Gli aggregati a minore saggio di sviluppo sono ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] da basso contenuto tecnologico ma anche da condizioni di lavoro assai arretrate (rapporti di lavoro precari, informali, illegali, ecc.). Quest'ultimo tipo di servizi è particolarmente diffuso nelle economie meno avanzate ma non è certo assente in ...
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I varî atteggiamenti assunti dal movimento cooperativo nell'ultimo ventennio rivelano una progressiva chiarificazione del concetto di cooperazione, considerata come una insopprimibile esigenza associativa [...] e, solo per astrazione, possono essere considerati distintamente.
Dal punto di vista economico, quindi, la società cooperativa si presenta come un'organizzazione di lavoro e di capitale, diretta a convertire il profitto in una rendita cooperativa, ch ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] a esse una stringente ragione di carattere strutturale. Nel mondo del 21° secolo, unificato nell'economia, nella finanza, nel mercato del lavoro, nella tecnologia e nell'informazione, non è la dimensione nazionale, né quella dell'attuale acquis ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] di un individuo, quali la sua personalità e la sua capacità professionale, il tipo di lavoro svolto, la collocazione della sua attività economica, le attività finanziarie e immobiliari possedute, ecc. Le componenti transitorie del reddito a loro ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] Con il 1986 si è esaurito il ciclo espansivo dell'economia danese. Oltre al rialzo dei tassi d'interesse, (1919-1989) e S. Wiig-Hansen (n. 1922): tutti artisti che lavorano in maniera espressiva, ma molto differente gli uni dagli altri. P. Nielsen ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] regionale, imposte che gravano su un reddito derivante da attività economiche svolte su un territorio ben più ampio di quello dell' di cui soffrivano nel Mercato unico i redditi di lavoro fissi e non pianificabili, rispetto ai redditi di capitale ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...