Economista (Compton, Berkshire, 1790 - Kensington 1864), uno dei più eminenti rappresentanti della scuola classica. Prof. nell'univ. di Oxford (1825-30 e 1847-52), fece parte di varie commissioni reali. [...] aver cercato di arrivare alla formulazione di una teoria economica mediante l'applicazione del metodo deduttivo. Introdusse nella dall'uso improduttivo del capitale, alla remunerazione del lavoro e, in situazioni non di libera concorrenza, ...
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Economista statunitense (n. Glens Falls, New York, 1940 - m. 2022). Professore di economia alla Carnegie-Mellon University (1972-80), all'università del Minnesota (1980-98 e 1999-2003) e all'Arizona State [...] 2003), dal 1980 è consulente della Federale Reserve Bank di Minneapolis. Noto per il suo lavoro analitico nell'ambito delle politiche economiche, dei cicli, dello sviluppo, delle teorie dell'equilibrio generale e della finanza, ha contribuito alla ...
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surplus Sovrappiù, eccedenza, sia di finanze sia di merci o prodotti.
Nel linguaggio economico, eccesso di crediti sui debiti nella bilancia dei pagamenti, cioè saldo attivo. S. lordo o netto del consumatore, [...] per la produzione dei beni.
Nell’economia marxista il s. è la fonte ultima del profitto capitalista e ha origine nel s. di lavoro, cioè in quella quantità di lavoro svolta dal lavoratore in eccesso rispetto al lavoro necessario a produrre i mezzi di ...
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In economia, la fase di sviluppo industriale che caratterizza gran parte delle economie più avanzate a partire dagli ultimi decenni del 20° secolo. Contrariamente alla fase del fordismo, la cui caratteristica [...] tecnologie e criteri organizzativi che pongono nuova enfasi sulla specializzazione, qualificazione e flessibilità dei lavoratori. L’industria, abbandonata la tradizionale produzione di massa, acquista maggiore flessibilità produttiva e organizzativa ...
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Economista olandese (Heerenveen 1935 - Faucon 2005). Conseguito il dottorato in economia all’univ. di Groningen (1965), lavorò presso il Fondo monetario internazionale (1966-69); prof. all’univ. di Amsterdam, [...] Finanze (1973-77), funzione che ricoprì ispirandosi a una stretta osservanza dei principi keynesiani: sostegno alla crescita economica, tramite un’oculata spesa pubblica, e rigorosa politica finanziaria, che permisero al paese di fronteggiare due ...
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Economista italiano (n. Scala Coeli, Cosenza, 1975). Professore di Economia del lavoro e Politica economica all’Università Roma Tre, direttore del Master in Human Development and Food Security, segretario [...] Political Economy, ha come interessi di ricerca: Economia del lavoro e mercato del lavoro, Sistemi di welfare, Disuguaglianze e distribuzione del reddito, Varietà di capitalismo, Politica economica e Europa. Nel 2019 è stato nominato presidente ...
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Economista statunitense (Los Angeles 1933 - Bloomington, Indiana, 2012). Docente di scienze politiche all’Indiana University, si è dedicata all’identificazione delle regole economiche e giuridiche volte [...] agevolare l’utilizzazione efficiente e sostenibile delle risorse economiche. Nel 2009 ha ricevuto il premio Nobel per l’economia, con O.E. Williamson, per il lavoro svolto sulla governance economica e l’organizzazione della cooperazione aziendale. In ...
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Mortensen, Dale Thomas. – Economista statunitense (Enterprise, Oregon, 1939 - Wilmette, Illinois, 2014). Laureato in economia presso la Willamette University (Salem, Oregon, USA) e ottenuto il dottorato [...] Mellon University, Pittsburgh, Pennsylvania, USA), ha lavorato come docente in svariate università americane ed europee. Affiliato all’univ. di Aarhus (Danimarca), nel 2010 ha ottenuto il premio Nobel per l’economia per il contributo dato allo studio ...
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Diamond, Peter Arthur. – Economista statunitense (n. New York 1940). Laureato in matematica all’univ. di Yale (1960), ha ottenuto il dottorato in economia al Massachusetts Institute of Technology (MIT) [...] di Cambridge (1963). Nel 2010 ha ottenuto il premio Nobel per l’economia insieme a D.T. Mortensen e a C. A. Pissarides, per per la teoria relativa ai mercati che presentano frizioni nel processo di incontro tra domanda e offerta del lavoro. ...
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Banchiere e uomo politico (Sassari 1898 - Roma 1971). Vicedirettore generale del Credito fondiario sardo, tra i fondatori del Partito sardo d'azione, fu ministro delle Finanze (1944) e membro della Consulta [...] (1945-46). Commissario e poi presidente dell'Istituto mobiliare italiano (dal 1945), presidente dell'Associazione bancaria italiana, fu anche membro del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...