Nicoletta Rangone
Abstract
Pur non potendo giungere a conclusioni generalizzanti, nella disciplina dei servizi pubblici economici sembra affermarsi la spinta comunitaria verso una riduzione al minimo [...] potrebbe proseguire, a fronte dell’incessante lavoro del legislatore, facendo riferimento ai « impresa pubblica in corso di superamento a livello nazionale: l’ente pubblico economico e la società con prevalente partecipazione pubblica (l. n. 142/1990 ...
Leggi Tutto
Le spese nel processo di espropriazione forzata
Salvatore Boccagna
Una recente pronuncia della Cassazione ha affrontato il tema delle spese dell’espropriazione forzata, ribadendo il consolidato orientamento [...] 614 c.p.c.; l’art. 95, per evidenti ragioni di economia processuale, consente (e in ciò è dato cogliere il suo significato negativa del terzo istituto di credito o (preteso) datore di lavoro, il quale affermi di non intrattenere alcun rapporto con il ...
Leggi Tutto
Modifiche in materia di contrattazione collettiva. L'accordo interconfederale del 28.6.2011
Tiziano Treu
Modifiche in materia di contrattazione collettivaL’accordo interconfederale del 28.6.2011
Il [...] contratto nazionale onnicomprensivo è stata importante fino agli anni 2000 per regolare uniformemente le condizioni di lavoro nell’economia (stabile) del passato e per stabilizzare gli andamenti retributivi; ma ha frenato la dinamicità del sistema ...
Leggi Tutto
Roberto Poli
Abstract
Vengono esaminati gli aspetti strutturali e funzionali delle nullità degli atti del processo civile, anche nei rapporti con le altre specie di invalidità degli atti giuridici, con [...] degli atti giuridici – ed anche per immanenti esigenze di economia processuale –, il processo è disseminato di cd. cause di del ricorso e del decreto di fissazione dell’udienza nel rito del lavoro, ecc.): come osservato poc’anzi (cfr. supra, § 1.2 ...
Leggi Tutto
Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] sta progressivamente affermando anche la tutela dei diritti umani fondamentali e dei diritti dei lavoratori; d) le norme del diritto internazionale dell’economia e dello sviluppo, dove stanno emergendo alcuni diritti umani di natura collettiva e ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] si sono dispiegati soprattutto nella materia dei contratti speciali (diversi dal contratto di lavoro), là dove il rapporto contrattuale, per ragioni di natura economica e sociale, era stato oggetto di provvedimenti legislativi miranti a realizzare ...
Leggi Tutto
Alberto Lepore
Abstract
Con il termine “esternalizzazioni” si definisce la tecnica di gestione imprenditoriale di acquisizione dei fattori produttivi da una fonte esterna. Le esternalizzazioni hanno [...] l’attività attraverso la gestione di un’impresa estera. In questo caso la ricaduta sui lavoratori è il licenziamento per ragioni economiche nel paese di origine.
Infine la delocalizzazione può concretarsi nel trasferimento di parte dell’azienda ...
Leggi Tutto
Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] dibattito fin dagli anni successivi alla fine dei lavori dell’Assemblea costituente. Da qui è comunque necessario figure giuridiche soggettive contenute nella Costituzione italiana, in Id., Studi economico- giuridici, Padova, 1953, p. 14; v., per la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] 2003, p. 598 nota 28), Lorenzo Mossa: «L’ambizione del regime per il diritto delle obbligazioni e del lavoro, per il codice dell’Economia, fu dunque di dare un ordine nuovo che assestato in Italia si imponesse come modello per altri paesi di Europa ...
Leggi Tutto
Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] gradualmente l'emergere di voci legate alle attività economiche e alle nuove legislazioni speciali degli anni Ottanta, ricorsi per spese di spedalità e per ricoveri degli inabili al lavoro. La nuova legge, realizzata in forma di novella al testo ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...