Giurista italiano (Martina Franca 1904 - Roma 1978). Già prof. di diritto corporativo e di diritto amministrativo nelle univ. di Camerino e di Perugia, ha insegnato istituzioni di diritto pubblico nella [...] privata (1936); Lo Stato corporativo (1936); Istituzioni di diritto pubblico (s.d.); Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (1957); La giustizia costituzionale (1970); Lezioni di diritto pubblico (1975); Scritti di diritto pubblico (1977 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Fino al 6° sec. le industrie furono modeste e il numero degli schiavi che vi lavoravano relativamente basso; l’agricoltura era preminente tra le attività economiche. La moneta, sebbene già in uso nelle città più evolute, era scarsa e lo stesso ...
Leggi Tutto
L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] dell’art. 429 c.p.c. La disciplina dei r. di lavoro dipendente prevede (art. 50 del t.u.i.r.) anche diverse che sancisce il principio di derivazione del r. d’impresa dal conto economico: il r., infatti, è la risultante delle variazioni in aumento o ...
Leggi Tutto
Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] il paesaggio agrario ha subito per consentire una gestione più economica dei mezzi meccanici. Le nuove tecnologie sono studiate in modo da ridurre gli impatti ambientali sia nella lavorazione del suolo sia nell’uso di macchine operatrici.
Zootecnia ...
Leggi Tutto
I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] meglio rinvenibili in scelte politiche o sociali che in principi economici, ma la scienza delle f. ha il compito fondamentale distorsivi sulle scelte dei consumatori e dei prestatori di lavoro e sulla creazione di risparmio e di investimenti. La ...
Leggi Tutto
Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] e determinano l’esigenza di predisporre una disciplina giuridica che garantisca la possibilità di una congrua remunerazione economica del lavoro intellettuale e degli investimenti effettuati, e scongiuri al contempo il rischio che altri li sfruttino ...
Leggi Tutto
università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] formazione commisurato alle prospettive locali del mondo del lavoro, prevedono curricula con momenti applicativi o stages aziendali lo sviluppo dell’istruzione superiore sia nei paesi a economia avanzata sia in quelli che presentano ritardi nella ...
Leggi Tutto
Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] la legge storica di sviluppo della r. e non la sua legge economica). I fenomeni opposti la riducono e così pure le opere di mancanza di compenso per le applicazioni iniziali di capitale e lavoro, nonché dal fatto che anche le miniere marginali danno ...
Leggi Tutto
Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] nell’immigrazione clandestina, imponendo il proprio controllo sulla forza-lavoro e il racket sulle attività dell’area occupata, e mafioso è stato considerato frutto di strutture economico-sociali particolarmente arretrate, di un universo sociale ...
Leggi Tutto
Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato [...] welfare implica non sono compatibili con il tasso di crescita dell’economia e con il tasso di natalità molto basso dei paesi industrialmente in primo luogo l’esercitare un lavoro. In base al lavoro svolto si stipulano assicurazioni sociali ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...