In diritto, serie di atti tra loro collegati e rivolti al conseguimento di uno stesso fine, tale per cui a ogni atto (o gruppo di atti) interno alla serie è riconducibile un’efficacia giuridica di tipo [...] 50 mila elettori (la c.d. iniziativa popolare; art. 71, co. 2, Cost.); ciascuna Regione (art. 121, co. 2, Cost.); il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, anche se fino alla l. n. 936/1986 tale facoltà era limitata alle sole materie ...
Leggi Tutto
La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] soccombenza è reciproca o esistono giusti motivi (art.92).
Economia
Micro e macroeconomia
In microeconomia, la s. può essere altre funzioni che lo stato si assume (istruzione, sanità, lavori pubblici ecc.), e s. di esercizio, sostenute per l ...
Leggi Tutto
Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] libera circolazione anche per i fattori produttivi (capitale e lavoro). L’ultimo stadio, infine, è rappresentato dall’unione economica e monetaria, che prevede l’instaurazione di politiche economiche comuni, prima fra tutte la politica monetaria. L ...
Leggi Tutto
L’atto di amministrare od organizzare qualcosa.
Diritto
G. di affari La g. di affari altrui è disciplinata dal codice civile agli artt. 2028 ss. Con essa un soggetto, che abbia la capacità di contrattare, [...] della scienza della g. furono F. Quesnay (nel 1759, sulla matrice delle attività economiche), A. Smith (nel 1776, sulla specializzazione del lavoro nell’industria manifatturiera), E. Whitney (nel 1799, sulla modularità dei componenti e sulla ...
Leggi Tutto
Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] un fine pubblico attraverso l’esercizio di un’attività imprenditoriale. La disciplina applicabile al rapporto di lavoro dei dipendenti degli e. pubblici economici è quella stabilita dalle norme del codice civile, e, secondo la Corte di cassazione ...
Leggi Tutto
Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] proprietari. Di qui, con l’affermarsi dei principi economici del liberalismo, una serie di provvedimenti tendenti a civile. L’art. 2078 c.c. precisa che il rapporto di lavoro è regolato in primo luogo dalle norme di legge, quindi dal contratto ...
Leggi Tutto
Le associazione sindacali sono associazioni di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi.
Le origini. - L’associazione organizzata dei lavoratori [...] del 1973 e l’accordo del 1975 per l’unificazione del punto di contingenza segnarono la maggiore espansione delle conquiste economiche dei lavoratori, mentre il sindacato diveniva un importante interlocutore nella definizione della politica ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio economico e giuridico, l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o alla realizzazione di singoli beni o di complessi patrimoniali.
Il [...] versato dal datore di lavoro al lavoratore subordinato al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in base attività dell’impresa, per es. quello dello Sviluppo economico nel caso delle imprese di assicurazione. Alla stessa ...
Leggi Tutto
Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] alla trascrizione della d. giudiziale (art. 2652-2653, c.c.).
Economia
Richiesta di beni o servizi sul mercato. La d. individuale è la di Fabio Cossignani
Le nuove riforme del processo del lavoro ed i limiti (incostituzionali) all’effettività della ...
Leggi Tutto
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] al fine soprattutto di migliorare l’efficienza e l’economia del processo produttivo.
Diritto
Aspetti generali
La n. delle giacenze di magazzino ecc. La normalizzazione della lavorazione consiste nell’unificare i metodi e le attrezzature per ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...