L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] di Stato, degli avvocati, dei notai, dei servitori e di alcuni mestieri ambulanti di scarso peso economico, l'intero mondo del lavoro cittadino era istituzionalmente legato ai corpi d'Arte. Già assai numerose nel XIV secolo, le corporazioni ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] di produzione il capitale (beni), le forze di lavoro, le energie imprenditoriali, ma anche i fattori esterni familiare, nelle quali il processo produttivo è connesso con il consumo. Nell’economia dei paesi avanzati, l’a. agraria è un’a. di produzione ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] ° secolo. Gli economisti classici infatti, e soprattutto D. Ricardo, sostengono la possibilità della misura oggettiva dei v., e identificano tale misura con il costo di produzione del bene, misurato a sua volta in ore di lavoro. Tale impostazione ha ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] offshore o altre forme di tolleranza o carenza di regolazione, come nelle legislazioni sui rifiuti o nelle condizioni di lavoro. In un'economia che è globale per la domanda e l'offerta, e nazionale per la regolazione, lo sfruttamento di legislazioni ...
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Economia tra diritto pubblico e privato
Francesco Saitto
La dicotomia pubblico-privato, anche in ragione di un processo di trasformazione che interessa l’economico e il rapporto Stato-società, è da [...] ad alcuni cenni è in questa distinzione che affonda le sue radici il dibattito sulla “Costituzione economica”6. Ma sempre nel contesto tedesco è al lavoro di Smend che si deve, sulla base di un’idea dei diritti fondamentali come elementi fondativi ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] di d. sindacale. Tra le fonti del d. del lavoro sono da ricordare, oltre la legge, i contratti collettivi di lavoro, e gli usi.
Con l’espressione d. dell’economia si intende invece un settore relativamente recente degli studi giuridici che ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] liberale. Ritroviamo in Hegel il dualismo moderno di politica ed economia, di S. propriamente detto e di società civile. Per economico-sociale che favorisca le libere iniziative. Mill parla di difesa della proprietà privata, purché fondata sul lavoro ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] che stipula l’accordo, e non può eccedere dei limiti territoriali tali da compromettere la ogni potenzialità reddituale del lavoratore.
Economia
F.A. von Hayek definì la c. una procedura per la scoperta del nuovo, per sottolinearne la natura ...
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Sigla di Organizzazione delle Nazioni Unite, organizzazione internazionale costituita da Stati sovrani, a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi dichiarati, elencati [...] In tale ambito, spetta a esso preparare il lavoro degli organi principali, partecipare alle loro riunioni e e persistente crisi interna di alcuni Stati.
L’azione per lo sviluppo economico e sociale
In campo politico-sociale l’azione dell’ONU si è ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] , stoicismo e cristianesimo accettarono tuttavia pienamente la s. come istituto sociale e come elemento indispensabile dell’economia del lavoro. Anche nel Medioevo la coscienza religiosa proibiva che si riducessero in s. i prigionieri di guerra ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...