FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] XVI (1974-75), pp. 495-524; B. Bottiglieri, Le partecipazioni statali negli anni Cinquanta: alcune premesse al dibattito odierno, in Economia e lavoro, XV (1981), 2, pp. 79-101. Un primo contributo sulla presidenza del F. è quello di F. d'Arcais, Il ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] maggiore impegno, il Codice diplomatico sulmonese, al quale lavorò dal 1883 all'88; in quell'anno lo scrittore d'arte (pp. 79-89); G. Muto, N. F. F. e la storia economica del Mezzogiorno moderno (pp. 91-102); P. L. Rovito, Stato, città e popolo nell' ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] della chiesa di S. Agostino; diresse poi i lavori di trasporto della statua di Urbano VIII dalla piazza Grande Roma, in Svizzeri a Roma nella storia, nell’arte, nella cultura, nell’economia dal Cinquecento ad oggi, in Arte e Storia, VIII (2007), 35, ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] sul periodico letterario-scientifico Lo Spettatore su temi di economia rurale, e partecipò alla polemica, svoltasi in seno Nel maggio i 860 si recò a Torino e riprese a lavorare attivamente per la ricostituita Società nazionale e per l'invio di ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] per il ministero della Pubblica Istruzione in Trastevere, lavoro che lo impegnerà per molti anni (compiuto nel 1928 ); a Viterbo (1931-1933), il palazzo del Consiglio provinciale dell'Economia; a Predappio (1931-1934), la chiesa madre; a Pisa, ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] civili del futuro.
Il C. si occupò anche di politica economica con una serie di scritti pubblicati negli anni precedenti la 'aeronautica e delle tecniche da essa applicate. Dopo anni di lavoro aveva quasi ultimato l'opera, che si componeva di circa ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] altro eretto una "casara", che, per il metodo razionale di lavorazione del latte per farne formaggio e per il metodo di tenuta, bachi da seta, che a quei tempi provocava cospicui danni economici in Italia e in Francia.
I risultati e le conclusioni ...
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BOCCONI, Ferdinando
Mauro Gobbini
Nato a Milano l'11 nov. 1836 da Roberto e da Carolina Bolletti, dopo aver frequentato i primi tre anni della scuola elementare a Lodi, dove risiedeva la sua famiglia, [...] l'università commerciale "Luigi Bocconi", inaugurata il 10 nov. 1902, con un corso di laurea in economia e commercio e un altro di lingue. Il B. fu creato cavaliere del lavoro nel 1902 e nel 1906 senatore del Regno. Morì a Milano il 5 febbr. 1908.
Il ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] cose, lo Stato, secondo Smith, non deve intervenire nell’economia se non per offrire a tutti i cittadini i servizi pubblici .
Scarpe e chili di patate: la teoria del valore/lavoro
Inserendosi nel dibattito su quale fosse l’elemento che maggiormente ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] dominante sulla scena, provocando radicali sconvolgimenti nell'economia generale della commedia che si venne allontanando 'estro di un momento felice. Del suo rigoroso metodo di lavoro resta testimonianza in un gruppo di suoi scenari (settantatré in ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...