PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] delle sue responsabilità politiche non abbandonò l’impegno intellettuale e il lavoro scientifico, tenendo corsi di contabilità nazionale soprattutto nella facoltà di economia e commercio di Torino e pubblicando articoli, saggi, relazioni su testate ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] anni successivi tenne anche corsi di storia delle dottrine economiche. Ma solo nel 1956, quando si tenne il primo cinque-seicentesco rimaneva tuttavia il filone maestro dei suoi studi. Oltre ai lavori di questi anni su F. Pucci e L. Zuccolo, deve ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] chiamato a Pisa, W.C. Röntgen pubblicava il suo celebre lavoro Über eine neue Art von Strahlen sulla scoperta dei raggi X. ., in La Ricerca scientifica ed il progresso tecnico nell'economia nazionale, I (1933), pp. 441-446. Particolarmente documentato ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] monaci. Di qui anche il peso preponderante che hanno nella economia del racconto i numerosi miracoli compiuti da G. dopo la esenzione dal pagamento della decima per i proventi del lavoro diretto dei monaci; in riconoscimento della protezione della ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] ispirazione marxista, una forza veramente operante nel contesto economico-politico del paese.
Il B. fece però di N. B),Ravenna 1952; A. Schiavi, N. B. e la cooperazione di lavoro nel Ravennate, in Studi Romagnoli, III (1953), pp. 161-171; M.L. Baldini ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] ricevette un pagamento dalla Tesoreria del principe per dei lavori riguardanti le vetrate nel castello di Pinerolo, in base Romano, Torino 1996, pp. 111-209; R. Comba, L'economia e la società. Lo sviluppo delle attività commerciali e artigianali, in ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] 'anni fu reperibile in traduzione italiana solo in tale lontana edizione), fornendo in tal modo agli studiosi di economia utili strumenti di lavoro.
Il B. fu libero scambista convinto e in più occasioni si oppose al socialismo sebbene, da giovane ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] studiò e la cura della malaria è efficacemente illustrata in un lavoro postumo, la cui pubblicazione fu curata dalla moglie Anna Fraentzel ( tra il problema malarico e le condizioni economico-sociali delle popolazioni delle zone infestate indusse il ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] marmo avevano iniziato un duro sciopero contro le condizioni di lavoro. Tuttavia, anche questa volta, l'azione insurrezionale fallì prima anarchici del federalismo politico e dell'autogestione economica.
Le leggi liberticide del 1926 misero fine ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] delle aziende rappresentate - era quello di ottenere il consenso delle masse lavoratrici intorno agli obiettivi di politica economica e sociale del governo. Ne derivò la dissociazione di Intersind e ASAP dalla Confindustria nella conduzione delle ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...