VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] ed è attualmente su una posizione difensiva di fronte a una divisione del lavoro in profondo mutamento. Le conseguenze di questo macroscopico sviluppo economico sono chiaramente evidenziate dall'incremento delle esportazioni e da un saldo attivo sui ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] ingresso della manodopera femminile nel mondo del lavoro. Le aree lasciate libere dagli impianti che hanno come posta in gioco un primato mediatico, più che economico e culturale. Un'altra conseguenza della globalizzazione consiste nel fatto che ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] Ne scaturiscono ingenti spostamenti di persone in cerca di lavoro ora definitivi, ora temporanei (in caso di cataclismi, scende a 2-10 ab. per km2 nelle regioni deforestate a economia pastorale (sertão) e ad appena un abitante per km2 nell'Amazzonia ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] il 75% di popolazione urbana).
Condizioni economiche. - L'economia venezuelana rispecchia tuttora le vicende del lontano 1887, e La Primera y Ultima Comunión del 1888. L'unico lavoro a soggetto religioso che si conosce di lui è El Purgatorio, finito ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] -65, fu dovuto non solo all'aumento della manodopera, ma anche all'aumento del 5% della produttività del lavoro.
La politica economica, nel periodo 1965-67, fu animata soprattutto da due finalità: il miglioramento della bilancia dei pagamenti e la ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] sviluppo, quali Veneto, Toscana, Marche.
Quanto a potenziale economico, l'E.R. si colloca tra le prime regioni italiane conoscenza per la politica dei beni culturali. Ricognizione su dieci anni di lavoro dell'IBC (1976-1985), a cura di F. Lenzi e M. ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] 1991), il M. mostra, in ogni caso, una buona propensione al lavoro, pur se la ripartizione settoriale degli occupati, con il 20% al settore R. Simoncelli, Il Molise - Condizioni geografiche di una economia regionale, ivi 1969; A. Busca, Molise, in ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] , per motivi storici e politici, piuttosto estranea nei suoi rapporti economici e culturali con il Messico. L'entrata in vigore (10 maggio 1970) del nuovo codice del lavoro fu salutata dalle centrali sindacali come una grande vittoria; le nuove ...
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Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] cucina e acquaio, variamente combinati con parte degli arredi fissi, ecc.
I vantaggi del sistema sono anzitutto di natura economica: nel lavoro di officina il materiale è utilizzato assai più razionalmente e completamente che non in cantiere, e la ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] di mercato, della differenziazione dei salari in base alla qualità e alla produttività del lavoro, dell'autonomia delle aziende e dell'adeguamento dell'economia nazionale a quelle occidentali, con le quali s'intende intensificare gli scambi. Vi è ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...