Stato dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana Francese, a S con il Brasile, a O con la Repubblica di Guyana; a N è bagnato dall’Oceano Atlantico.
Morfologicamente, si possono individuare [...] però dal Nuovo Fronte (NF), la coalizione del 1987 rafforzata dal Partito del Lavoro del Suriname. Il nuovo governo concluse un accordo di assistenza economica con i Paesi Bassi e promosse modifiche costituzionali per limitare l’influenza delle forze ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] nell’immigrazione clandestina, imponendo il proprio controllo sulla forza-lavoro e il racket sulle attività dell’area occupata, e mafioso è stato considerato frutto di strutture economico-sociali particolarmente arretrate, di un universo sociale ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] o quasi tutto il capitale nelle stesse investito. Se quindi gli economisti classici (in particolare A. Smith, D. Ricardo e K. cui valgono gli stessi principi che regolano il prezzo del lavoro in generale: cioè compenso più alto per gli imprenditori ...
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Stato insulare dell’Oceano Pacifico centro-occidentale, a N delle isole Figi.
L’arcipelago è costituito da nove atolli corallini principali (Nanumea, Nanumanga, Niutao, Nui, Vaitupu, Nukufetau, Fanafuti, [...] stia perdendo importanza. Lo Stato è il principale datore di lavoro, poiché fornisce occupazione a oltre il 50% della popolazione infrastrutture per permettere lo sviluppo di un turismo dal peso economico rilevante. Solo nel 1994, con l’impiego di ...
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Economista (Torino 1898 - Cambridge, Inghilterra, 1983), prof. nelle univ. di Perugia (1923) e Cagliari (1925-38), e dal 1939 al Trinity College di Cambridge; socio nazionale dei Lincei (1965). Con l'ormai [...] al di fuori della cornice teorica della dottrina del valore-lavoro. In Produzione di merci a mezzo di merci (1960), delle sue ricerche, S. dimostrò come in un sistema economico, caratterizzato dall'esistenza di un sovrappiù, i prezzi relativi ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] socialista indipendente, fu interventista nel 1915. Ministro del Lavoro con Giolitti (1920-21), stese il progetto di borghesia, 1924). Vivace studioso di storia delle dottrine economiche (Le dottrine economiche di F. Quesnay, 1897; La teoria del ...
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Economista italiano (Napoli 1872 - Torino 1959), fu prof. nelle univ. di Cagliari, Siena, Padova e Torino (1915-42). Segretario generale dell'Istituto internazionale di agricoltura (1910-12), accademico [...] Relazioni tra commercio internazionale, cambi esteri e circolazione monetaria in Italia nel 1871-1913); Moneta e lavoro (1946); Discussioni e indagini economiche e finanziarie (2 voll., 1953-54); Scritti e discorsi opportuni e importuni 1947-55 (1956 ...
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Economista italiano (Torino 1899 - Milano 1998); prof. nell'Istituto sup. di commercio di Bari e dal 1934 nell'univ. Bocconi di Milano, in cui ricoprì anche la carica di rettore (1945-52). Svolse ricerche [...] dinamica e del lavoro presso università straniere, diresse, dal 1938, il Giornale degli economisti e presiedette la commissione economica per la Costituente (1945-47). Socio nazionale dei Lincei (1957); nel 1954 gli venne attribuito il premio ...
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Economista (Pizzoni, Catanzaro, 1890 - Roma 1967), prof. di scienza delle finanze nelle università di Pisa (1931-38), Napoli (1939-42) e Roma (dal 1943), membro del Consiglio nazionale dell'economia e [...] , dal 1964 socio corrispondente dei Lincei. Si è occupato di problemi del lavoro (Corso di economia del lavoro, 3 voll., 1933-35), di scienza delle finanze, approfondendone i moderni aspetti funzionali (Corso di scienza delle finanze, 1940, 3a ed ...
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Economista statunitense (n. Evanston, Illinois, 1933). Conseguito il dottorato all'univ. di Yale (1959) si è trasferito al Mass. Instit. of Tech., dove, insieme a R. Solow, P. Samuelson e F. Modigliani, [...] ha fatto parte del gruppo dei cosiddetti neo-keynesiani. È noto per il suo lavoro sulla crescita economica, di cui ha studiato i fenomeni descritti nella curva di Phillips e per aver formulato il modello delle expectations-augmented. I risultati ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...