Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] bonifica e colonizzazione agraria (con grande affluenza di lavoratori dalla Romagna e dal Veneto) e poi, dal ’aeroporto di Ciampino. Il turismo è una componente essenziale dell’economia del L.: sono più di 30 milioni le presenze turistiche regionali ...
Leggi Tutto
Autoveicolo per il trasporto di un limitato numero di persone su strada.
Le più antiche intuizioni sulla possibilità di costruire veicoli stradali a trazione meccanica, cioè azionati da un motore installato [...] Diesel a quattro tempi ha rendimento più alto, carburante più economico e, quindi, costo di esercizio basso in modo da ammortizzare in aree a bassa industrializzazione e basso costo del lavoro, anche sotto la spinta degli incentivi dei governi dei ...
Leggi Tutto
L’insieme di attività e di servizi a carattere polivalente che si riferiscono al trasferimento temporaneo di persone dalla località di abituale residenza ad altra località per fini di svago, riposo, cultura, [...] terzo anno consecutivo, dal Montenegro, che ha posto l’industria del t. come chiave dello sviluppo economico e della creazione di nuovi posti di lavoro. Al secondo e terzo posto si posizionano rispettivamente l’India e la Cina, mentre si assiste all ...
Leggi Tutto
povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] una società primitiva è diversa dalla p. di un’economia industrializzata) e varia in base al territorio in cui un operaio o assimilato) e, soprattutto, all’esclusione dal mercato del lavoro: l’incidenza di p. tra le famiglie con persona di riferimento ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] metà degli anni 1990, il maggiore contributo allo sviluppo economico regionale e all’aumento del numero totale degli occupati, dall’impiego di contratti di lavoro a tempo determinato. La diffusione del lavoro part-time ha caratterizzato il ...
Leggi Tutto
In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] che stipula l’accordo, e non può eccedere dei limiti territoriali tali da compromettere la ogni potenzialità reddituale del lavoratore.
Economia
F.A. von Hayek definì la c. una procedura per la scoperta del nuovo, per sottolinearne la natura ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] C. è in coda alle altre regioni italiane. Il fondamento dell’economia è l’agricoltura, tuttavia gli addetti al settore sono ormai scesi al da parte di queste ultime è fortissimo il ricorso al lavoro sommerso, in ragione di oltre il 45% dell’attività ...
Leggi Tutto
Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] 'epoca lo studio sistematico e l'approfondimento dell'economia politica classica inglese e, in particolare, dell' matura fase del suo pensiero è l'acquisizione della teoria del valore-lavoro, già in parte elaborata da Smith e da Ricardo, secondo la ...
Leggi Tutto
Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] ). Smith e Ricardo distinsero, invece, le tre c. dei proprietari fondiari, dei capitalisti e dei lavoratori salariati. Radicalizzando le tesi degli economisti liberali fra il 18° e il 19° sec., Marx concepì le c. come aggregazioni sociali che ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] a Pietroburgo il circolo Osvoboždenie truda ("Emancipazione del lavoro"), per l'unificazione dei gruppi rivoluzionarî, ma nel qui sposò N. Krupskaja e si concentrò negli studî di economia e storia che culminarono con Razvitie kapitalizma v Rossii ("Lo ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...