Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] , si è fatto ricorso a urgenti flussi di investimenti stranieri, attirati dal basso costo del lavoro e dalla creazione di zone economiche speciali con regime fiscale favorevole, che si sono concentrati nei comparti della meccanica, dell’elettronica ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] i primi 1960, in concomitanza con i processi di modernizzazione economica e organizzativa che interessavano il paese. Il tasso di crescita consumo interno, una politica più favorevole ai lavoratori dipendenti ha portato a un generale innalzamento dei ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] paesi ricchi e dagli stessi processi di g., sia per il ruolo sempre più rilevante che i lavoratori immigrati tendono ad assumere nell’economia dei paesi sviluppati.
La formazione di una società civile internazionale
Negli ultimi decenni del 20° sec ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] tra i più bassi del mondo, il tasso di crescita economica si presenta discontinuo e l’inflazione è strutturalmente elevata. Il solo il 6% della forza lavoro) è organizzata prevalentemente intorno alla lavorazione del rame (altre produzioni in campo ...
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Stato dell’Africa centro-settentrionale, comprendente il vastissimo territorio tra il Niger e il Lago Ciad e il Camerun (a O), il Sudan (a E), la Libia (a N) e la Repubblica Centrafricana (a S).
Il paese, [...] la povertà della popolazione. Fino ai primi anni del 21° sec. l’economia del C. si è basata essenzialmente sul settore primario, che assorbiva oltre i tre quarti della forza-lavoro e concorreva ancora, per oltre la metà, alla formazione del prodotto ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato [...] welfare implica non sono compatibili con il tasso di crescita dell’economia e con il tasso di natalità molto basso dei paesi industrialmente in primo luogo l’esercitare un lavoro. In base al lavoro svolto si stipulano assicurazioni sociali ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] entrare in rapporto stabile con paesi a economia di mercato. Nei paesi ex sovietici, sono solide sia le strutture industriali (per quanto bisognose di aggiornamento) sia le competenze della forza-lavoro; i paesi produttori di petrolio hanno tentato ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] a.C., insieme a ulteriori progressi nell’uso e nella lavorazione della pietra, si afferma il passaggio all’agricoltura e al connesso allevamento di bestiame. Le conseguenze economiche, sociali e culturali sono rivoluzionarie. La Grecia orientale ne ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] dar conto della relazione tra quantità di calore e lavoro che il sistema scambia con l’esterno.
E. di . 239/2004, art. 1, co. 2, lett. b e c).
Economia
Industria dell'e. elettrica
La domanda mondiale di energia elettrica è cresciuta annualmente, ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] di mortalità e calcolò la popolazione della città di Londra. A tale lavoro fece presto seguito uno analogo su Dublino, a opera di W. Petty determinazione dei fondi e dei flussi di natura economica e finanziaria); dell’elaborazione e dell’analisi ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...