DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] almeno indiretto, del mercato del lavoro. Era un problema di garanzie politiche e di messa a punto di istituti e procedure .) e di preconizzare quello che sarà il secondo tempo della politica degasperiana, con le grandi leggi economico-sociali, dalla ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] di un forte interesse per il mercato italiano, con prestiti al duca di Firenze o a quello disociale è un'accorta politica immobiliare: nel 1568 acquistò palazzo e botteghe nella zona tradizionale di insediamento dei Di , Fac. diEconomia e Commercio, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di qualche tentativo socialista. Togliatti era sostanzialmente convinto che la stabilizzazione sarebbe derivata da un oggettivo riequilibrio del mercato, in un periodo più o meno lungo di tempo. Non rinunciava tuttavia a fare della politica economica ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] concetto ricardiano di "mercato determinato", al quale attribuisce un valore decisivo nella elaborazione della base filosofica del materialismo storico: "mercato determinato" equivale a dire "determinato rapporto di forze sociali in una determinata ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] 'investimento e quindi di sviluppo, si preconizzava (mantenendosi nell'ambito di un'economiadimercato, ma preparando un salto di qualità di tipo socialista) un'attivazione dell'offertai di beni e servizi a finalità sociale, facendo leva soprattutto ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dimercato accettandone anche effetti speculativi e conseguenze sul piano sociale per il danno ai detentori di redditi fissi e il vantaggio di grandi speculatori, proprietari terrieri, banchieri, fittavoli. L'ostilità del B. a una politica economica ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] merci. Le fonti non permettono tuttavia di ricostruire nei dettagli l'attuazione di questa politica.
Le misure di moralizzazione adottate da C. illustrano fino a che punto egli intendesse trasformare la natura dei rapporti sociali. Il divieto di ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] sviluppi di un’economiadimercatodi tipo capitalistico. Da parte di Giolitti l’attribuirsi la definizione di ‘socialdemocratico politiche del maggio 1968, così disastrose per i socialisti, di contro alle tesi che sostenevano il loro ‘disimpegno ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] sopravvivenza di una linea di riforma politica e sociale. Di fatto, indispensabile in un momento di gravi ristrettezze economiche, sia perché probabilmente La tempestività con cui il libro giungeva sul mercato e il favore con cui fu accolto dal ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] non si sarebbe dato se, ad una fase di particolare dinamismo nel mercato mondiale e ad una iniziale favorevole collocazione del istanze politiche, sociali ed economiche, tanto da indurlo ad affacciare l'ipotesi di una sorta di "internazionalizzazione" ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...