Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] dell'informazione, la comparsa di nuovi paesi industriali, l'amplificazione di un'economiafinanziaria che eccede di gran lunga i bisogni degli scambi economici internazionali, e infine l'egemonia americana seguita al crollo dell'impero sovietico ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] diventi una piccola somma" (v. Granger e Morgenstern, 1970, p. 33); con più esplicito riferimento alle categorie dell'economiafinanziaria, "speculatore è un individuo che tenta di formarsi aspettative sui redditi futuri di vari titoli e seleziona il ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] ma che impoveriscono il paese e creano pressioni speculative sui mercati finanziari e valutari internazionali.
Teorie del risparmio
Il r. per gli economisti classici. Gli economisti classici hanno visto il fenomeno del r. soprattutto in relazione ai ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] importante fattore nei processi di sviluppo economico.
Trasferimenti internazionali di capitale
I trasferimenti (o movimenti) internazionali di c. consistono nel trasferimento da un paese all’altro di flussi finanziari, che non sono la contropartita ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] , e. industriale ecc.). L’intervento dello Stato e di altri enti pubblici nella vita economica forma poi oggetto di studio della politica economica e finanziaria, sia in generale, come studio di mezzi adeguati per pervenire a determinati obiettivi ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] dei capi di governo. Specialmente tra i G5 e i G7 si sono fatti sforzi di coordinamento delle politiche economiche, soprattutto finanziarie, e talvolta si sono decisi anche interventi nei mercati dei cambi, come dopo l'Accordo del Plaza del settembre ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] in United Kingdom, New York 1961.
Petretto, A., I nuovi indirizzi dell'economia dell'informazione e la teoria generale della finanza pubblica, in "Rivista di diritto finanziario e scienza delle finanze", 1988, XLVII, pp. 341-386.
Pigou, A.C ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] e la cessione di forza lavoro e di risorse finanziarie agli altri settori, e il piano del consumo, sul con o senza eccesso di forza lavoro, in L'agricoltura nella teoria dello sviluppo economico, a cura di M. Gorgoni, Bologna 1983, pp. 153-192).
Sen, ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] acquisibili sulle imprese e sui settori nei quali esse operano. Si è largamente attinto ai dati economico-finanziari, trattandoli mediante metodi econometrici: le sintesi ottenute per questa via hanno consentito la proposta di generalizzazioni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] loro. Lo sviluppo delle reti informatiche e i processi di globalizzazione dell'economia hanno delocalizzato, tra gli altri, il commercio e l'investimento finanziario incrementando il numero delle transazioni on line. L'inevitabile conseguenza è che ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...