Col trattato di pace del 10 febbraio 1947 l'Ungheria ha ceduto alla C. una piccola testa di ponte, di 61 km2 di superficie, sulla sponda destra del Danubio di fronte a Bratislava. Nel 1959, entro gli attuali [...]
Con legge n. 84 del 1952 il sistema dellefinanzee del credito è stato articolato nei seguenti istituti: la Banca cecoslovacca di (1960), pp. 1-9.
In particolare sull'economiae le finanze: B. Kiesewether, Die Wirtschaft der Tschechoslovawakei seit ...
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Economistae uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] economia politica all'univ. di Torino (1848-59); passò quindi a Pisa, ma dopo il 1860 tornò a Palermo e fece parte dell'amministrazione finanziaria del governo provvisorio; fu poi consigliere della Corte dei conti, deputato, ministro delleFinanze ...
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Economistae uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] prof. di scienza dellefinanze all'univ. di Torino (dal 1902), socio nazionale dei Lincei (1926), collaboratore della Stampa e del Corriere della Sera, direttore della Riforma sociale (1908-35) edella Rivista di storia economica (1936-43), senatore ...
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Economistae uomo politico francese (Parigi 1727 - ivi 1781). Controleur général delleFinanze sotto Luigi XVI (1774-76), varò riforme economiche di tipo liberale poi revocate per le resistenze dei ceti [...] 1761 fu maîtres de requêtes. Intendente di Limoges (1761-74) e subito dopo controleur général delleFinanze, promosse la libera circolazione interna del grano, abolì le corporazioni d'arti e mestieri, sostituì la corvée royale in natura con una tassa ...
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Economista, giurista e uomo politico (Carrara 1787 - Roma 1848). Liberal-moderato, fu nominato da Pio IX ministro dell'Interno edella Polizia, con l'interim delleFinanze, nel governo formato nel settembre [...] fu però respinto. Nel 1833 accettò la cattedra di economia politica al Collegio di Francia a Parigi, poi alla settembre 1848, in cui assunse il ministero dell'Interno, della Polizia e l'interim delleFinanze; il suo programma di governo liberal- ...
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Economistae uomo politico italiano (Verona 1879 - Roma 1969). Ha dato contributi importanti allo studio matematico dell'economiae a quello della dinamica economica. Come ministro delleFinanze ricondusse [...] Padova, Ferrara e Roma (dal 1925), deputato, ministro delleFinanze (1922-25), presidente dell'Associazione dei consorzî Baraonda bancaria (1960), La dinamica patrimoniale nell'odierna economia capitalistica ed altri scritti (1961), Una riforma al ...
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Economistae uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienza dellefinanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato [...] concrete come effetti del fattore politico. Scrisse anche: Moneta e prezzi (1885), Saggi di economiaefinanza (1898), I principî dell'economia finanziaria (1928; 3a ed., 1953), La funzione della banca (1934). Molti i suoi scritti politici, tra cui ...
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Patriota ed economista italiano (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). Avviatosi agli studî economici, raggiunse la notorietà con la pubblicazione dei Principii di economia sociale esposti in ordine [...] S. fece ritorno a Napoli, dove fu ministro delleFinanze durante la Dittatura e consigliere di luogotenenza per le finanze con L. C. Farini (1860). Senatore dal 1862, ricoprì la carica di ministro delleFinanze (1865-67), non esitando a decretare il ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) edelle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] uomini di Stato; ma è detta anche soltanto economia.
E. pubblica è quella parte della scienza economica che studia l’attività economicadello Stato, più nota sotto il nome di scienza dellefinanze; si parla a volte anche di e. pubblica nel senso di ...
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Economistae uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economicae politica, breve, nuda, tagliente, [...] di stimolare il pensiero altrui. Le sue opere, trattino di economia pura o applicata, di scienza dellefinanze o di politica, costituiscono sempre un apporto personalissimo.
Vita e attività
Dopo aver compiuto gli studi classici a Potsdam (Berlino ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...