FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] vivere in quotidiano contatto con le forze più vive dell'economia e della cultura cittadina. Mi riferisco a quella classe di per il significato profondo della fatica dell'uomo e del logorio dellavoro (l'Aratura, i Battitori a correggiato, le Case ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] . 1495 a Giovanni Antonio da Desio con un esaustivo contratto; vi si lavorò fino al 1506 almeno ma non sembra sia mai stata portata a termine tecniche. Simili idee sono destinate, nell'economiadel dialogo, a essere perdenti e sembrano fondarsi ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] industriali e lavorative, e dal clima di fatto e generalmente predominante di consenso e di collaborazione, cominciarono già dalla fine del 1916, col diffondersi della preoccupazione per una crisi sociale ed economica causata dalla smobilitazione ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] artistica, uno dei temi centrali del dibattito culturale ed esigenza primaria dell'economiadel XIX secolo, fu infatti sugli inizi storici della tutela del patrimonio artistico, avvia l'analisi critica dei risultati dellavorodel D. e dei principi ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] come titolare dall'ottobre 1952, raggiungendo finalmente una sicurezza economica di base. Gli sviluppi successivi della "carriera accademica" bagnante ci ha condotti ben avanti nell'analisi dellavorodel G., che proprio per invenzioni di quel tipo ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] dimostrò doti di abilissimo organizzatore; convinto assertore dellavoro di gruppo – quale veniva professato da Walter spiegabili con evidenti legami col suolo, col clima, con l’economia, con la tecnica» (Architettura rurale italiana, con G. Daniel ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] dell'Istituto internazionale dell'agricoltura a villa Borghese (1907-08), oggi sede del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro, costituito con il patrocinio del re Vittorio Emanuele III, ma ideato e voluto dall'imprenditore americano David ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] Milano (1924-25), si deve la realizzazione di diverse case economiche, tra cui quella per la Cooperativa case dei combattenti a all'abitazione i concetti della moderna organizzazione dellavoro in fabbrica. La progettazione della casa popolare ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] aveva lavorato G., al punto che la figura di s. Giuseppe in lontananza, con la sua sigla rattrappita e contratta, riprende, con un'accentuazione quasi deformante, ma mantenendone l'analogo rapporto nell'economia spaziale dell'insieme, quella del nudo ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Bembo, divenuto capo del Consiglio dei dieci, si adoperò affinché, vista l'utilità e la quantità dellavoro svolto, venissero pagati origini alla caduta della Serenissima, V, Il Rinascimento. Società ed economia, a cura di A. Tenenti - U. Tucci, Roma ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...