servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] in un primo tempo dalla categoria dei beni economici; in seguito gli economisti, considerando la produzione come creazione di utilità, soggetti pubblici o privati per il miglioramento delbenessere sociale, attraverso la rimozione e la prevenzione ...
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Diritto
Insieme di corpi militari e civili dello Stato, o di enti pubblici territoriali, con cui si mira alla rimozione di tutte le cause che possono ostacolare la tranquilla e ordinata convivenza civile [...] che dipende dal ministro dell’Economia e delle finanze. Ha competenza generale in materia economica e finanziaria nonché, oltre ’Europa del 18° sec. rappresentò la più compiuta forma evolutiva dei regimi assolutistici nel quale il benessere dei ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] delle risorse genetiche (➔ anche parco; area).
Economia
Insieme di fondi disponibili in moneta corrente, che un surplus prolungato costituisce un’operazione svantaggiosa per il benesseredel paese, perché si traduce nella cessione di risorse reali ...
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benessere
benèssere (non com. bèn èssere) s. m. – 1. Stato felice di salute, di forze fisiche e morali: provare un senso di b.; dare un senso di b. generale; le fatiche e gli esercizi che giovano al ben essere corporale (Leopardi). Ufficio...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...