Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] giudiziario, e come questo è al riparo da influenze di natura politica; tuttavia, per la materia che tratta e per i criteri in più avanzati (programmazione dello sviluppo, controllo dell'economia, prevenzione dei rischi) è molto difficile stabilire ...
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Vincenzo Meli
Abstract
Il controllo delle concentrazioni è, insieme alla repressione delle intese restrittive della concorrenza e degli abusi di posizione dominante, parte essenziale di tutte le discipline [...] in Il Diritto. Enciclopedia giuridica del Sole24 ore, V, Milano, 2007, 265; Motta, M. - Polo, M., Antitrust. Economia e politica della concorrenza, Bologna, 2004; Osti, C., Diritto della concorrenza, Bologna, 2007; Raffaelli, E. A., Aspetti evolutivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] di una nuova idea del rapporto fra Stato ed economia e fra diritto e socialità, indotta dalle trasformazioni del 47 e segg.). Ma la sua rimase per molte ragioni – anche politiche – una voce isolata, nonostante l’indubbio prestigio che sempre circondò ...
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Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
Le fattispecie di false comunicazioni sociali sono state integralmente riscritte dalla l. 27.5.2015, [...] , 2621-bis, 2621-ter, 2622 c.c., in Diritto penale dell’economia – Commentario, a cura di A. Lanzi, Roma, 2016, 3; Lanzi, M., Falsi valutativi, legislazione e formante giurisprudenziale: politica criminale a confronto con la crisi di legalità, in www ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] categorie di vittime non sembrano essere destinatarie di altrettanta attenzione a livello politico-legislativo (si pensi, per esempio, ai reati contro l’economia e alla tortura). Fatto che dimostrerebbe la vieppiù energica attitudine della domanda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] delle dinamiche che di fatto si producono tra Stato e interessi organizzati, tra pubblico e privato, tra politica ed economia. E da quando tutto questo esiste, in effetti esiste il pericolo della tentazione autoritaria, scientemente coltivata durante ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Nell’ambito delle contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza viene esaminata la fattispecie di «Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte [...] risolto in base al principio di specialità. La stessa considerazione vale anche per il disfattismo economico (art. 267 c.p.) e il disfattismo politico (art. 265 c.p.).
La clausola di sussidiarietà trova invece applicazione nei casi di aggiotaggio ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] guidi, e che sia arbitro attento e autorevole della competizione tra le imprese. In questa prospettiva di macroeconomia, di politicaeconomica, la consuetudine, la prassi, la lex mercatoria, gli usi mercantili, e insomma le nuove, flessibili, duttili ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] inammissibilità o di radicale infondatezza di questioni che sottintendano valutazioni politiche proprie del legislatore (cfr., tra le altre, C. ., a cura di, Interpretazione e decisione. Diritto ed economia, Torino, 1989, 29; Giuliani, A., Logica ( ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] territori ‒ e, in un certo qual modo, anche la politica regia nei confronti delle città, specialmente quella del giovane re città in rapida espansione, con la loro forza non solo economica e militare ma anche creatrice del diritto, siano state all' ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...