Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] povertà è un concetto relativo, che cambia nel tempo e nello spazio; c) la misurazione della povertà dipende dagli obiettivi economici, politici o di studio che ci si propone di raggiungere; d) la misura della povertà attraverso il reddito è la più ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] sono andati specializzando, acquisendo conoscenze in un complesso di aspetti nuovi, relativi ai settori economico, tecnologico, industriale, politico e terroristico-criminale che si sono aggiunti al contesto specificatamente militare.
L'intelligence ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] 1993).
King, P., Toleration, London 1976.
Lindblom, C., Politics and markets, New York 1977 (tr. it.: Politica e mercato. I sistemi politico-economici mondiali, Milano 1979).
Lively, D.E., The constitution and race, New York 1992.
MacIver, R., The ...
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Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] Power and political theory (a cura di B. Barry), London 1976, pp. 103-116.
Pappalardo, A., L'analisi economica della politica, in L'analisi della politica (a cura di A. Panebianco), Bologna 1989, pp. 193-216.
Pizzorno, A., La corruzione nel sistema ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] danno di altre, senza creare dal nulla alcun beneficio. Ma poiché le coorti beneficiarie già occupano la scena economica e politica e godono di vantaggi cospicui, mentre quelle che subiscono l'onere debbono ancora entrare nella vita lavorativa e anzi ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] il Reno o la Manica senza subire controlli fiscali costituiscono un evento storico. Simboleggiano la fine della geografia economica e politica di questo millennio e il principio di una nuova geografia. Bisogna infatti risalire grosso modo al termine ...
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Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] disciplinari, la terza ha una sua peculiarità nel campo delle politiche pubbliche e in questo senso è più ricorrente nei settori essere anche notevoli differenze nei fattori di fondo riguardanti economia, società o cultura. La logica dello studio d ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] suoi tentativi di costituire un nuovo movimento politico che andasse al di là del New politica, ove l'innovatrice opera di Arthur F. Bentley (1870-1957) ebbe un influsso tanto vasto quanto lontano dalla sua ispirazione originaria. Laureato in economia ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] giudiziario, e come questo è al riparo da influenze di natura politica; tuttavia, per la materia che tratta e per i criteri in più avanzati (programmazione dello sviluppo, controllo dell'economia, prevenzione dei rischi) è molto difficile stabilire ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] europea. Proprio all'Europa - alla sua storia e identità, alle complesse vicende del XIX e XX secolo, alla sua integrazione economica e politica - fu dedicato il suo ultimo libro, Lettere senesi a un cittadino d'Europa (Milano 1990).
Il M. morì a ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...