Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] soprattutto il grande pregio di stimolare il pensiero altrui. Le sue opere, trattino di economia pura o applicata, di scienza delle finanze o di politica, costituiscono sempre un apporto personalissimo.
Vita e attività
Dopo aver compiuto gli studi ...
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Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713 - Napoli 1769). A Napoli dove, dopo aver indossato l'abito talare, si era recato nel 1738, ascoltò le ultime lezioni di G. Vico. Dal 1741 al 1745 insegnò [...] (1765-67), G. gettò le basi della cosiddetta "scuola napoletana", proponendo una consistente revisione della politicaeconomica dello stato napoletano basata su una fusione equilibrata di alcuni aspetti teorici del mercantilismo con elementi delle ...
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Economista e statistico italiano (Torino 1875 - Roma 1951), prof. nelle univ. di Macerata, Parma, Genova e Roma (dal 1927), socio nazionale dei Lincei (1947). Noto per la pubblicazione dell'annuario L'Italia [...] guerre per l'indipendenza d'Italia, 1930), di semiologia economica e di politicaeconomica (Sulla costruzione di barometri economici in Italia, 1928; La politica della congiuntura, 1929; Politica doganale tra madrepatria e colonie, 1937, ecc.) e ...
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Economista italiano (Donnaz 1888 - Valmadonna, Alessandria, 1949), prof. nelle univ. di Venezia, Sassari, Torino, Pisa e Milano, socio naz. dei Lincei (1949). Contribuì al progresso della teoria degli [...] , in Atti R. Acc. Scienze di Torino (vol. 48º, 1912-13); Rassegne critiche di economia, finanza e sociologia (4 voll., 1912-22); L'economia dinamica (1914); Bilancia dei pagamenti; cambio (1933); Il diritto finanziario, ecc. (1939); La finanza ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] paper on employment policy) fu elaborato dal governo di coalizione nel 1944; negli anni 1947 e 1948 le linee di politicaeconomica ebbero il loro fondamento negli Economic Surveys. Negli Stati Uniti, sotto la presidenza di F.D. Roosevelt, vi fu un ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] collettivo. In particolare, non essendo possibile valutare se la perdita di u. di un soggetto economico, derivante da una particolare azione di politicaeconomica o di altro genere, sia compensata o meno dall’incremento di u. di un altro soggetto ...
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Economista e uomo politico (Augusta 1890 - Napoli 1984); prof. all'univ. di Napoli dal 1923, ministro dell'Industria e Commercio nel governo di Salerno (11 febbr. -17 apr. 1944); ministro del Tesoro dal [...] dei trasporti marittimi (1926), Annali dell'economia italiana 1861-1914 (1930-38); Corso di politicaeconomica e finanziaria (1942); L'economia dal 1860 al 1960 (1962); Cronache economiche e politiche (3 voll., 1964-65); Discorsi elettorali e ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] , ecc.) che incidono sulla reale struttura di un'economia.
Assumere la crescita del PIL come indicatore dell'aumentato determinante concorrendo alla ridefinizione degli strumenti della politica di pianificazione territoriale.
Bibl.: J. Drewnowski ...
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Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, [...] sviluppate, può essere evitata soltanto con una forte e lungimirante politicaeconomica signoreggiata dall'intervento dello stato. La concezione statica degli economisti tradizionali, detta del "fondo salarî" trova in questa nuovissima realtà ...
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Risparmio
Claudio Sardoni
(XXIX, p. 453; App. II, ii, p. 721; III, ii, p. 625; V, iv, p. 539)
Tendenze del tasso di risparmio negli anni Novanta
Nel 1995 il Fondo monetario internazionale rilevava che [...] al 26,1% del 1991-99. Un discorso a parte va fatto per le economie in transizione. I pochi dati disponibili per questi paesi mostrano un drastico calo del tasso di politicaeconomica nell'attuare politiche fiscali espansive a sostegno dell'economia, ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...