Per l'e. moderno, uno dei più importanti movimenti sociali della seconda metà del 20° sec., nato negli anni Sessanta e consolidatosi nel ventennio successivo, gli anni Novanta sono stati un periodo di [...] Intanto il mondo scientifico ha messo a fuoco i fondamenti dello sviluppo sostenibile e in particolare i rapporti tra equilibrio ecologico ed equilibrio economico, grazie soprattutto alle ricerche e all'impulso di R. Costanza e H. Daly. È nata così l ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] può corrispondere a più parti in una comunità, perché ogni organismo può essere un membro autonomo di una comunità. Pure l'ecologia delle grandi scale, cioè quella dei biomi e quella della biosfera, si articola in capitoli separati: la prima è legata ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Le caratteristiche proprie della vita, descritte dalle teorie scientifiche più avanzate, portano a riconoscere il paesaggio come sistema biologico. Di conseguenza, [...] relativo dei principali ecosistemi vegetati, in Mcal/m2 anno. La BTC misura quindi il flusso di energia che un sistema ecologico deve dissipare per mantenere il suo livello di ordine e metastabilità. Attraverso tale funzione, si può dimostrare che la ...
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Ramo dell’ecologia che, servendosi di metodi delle discipline della Terra (geologia, geochimica, petrografia), studia il suolo come mezzo biologico. L’e. fornisce notizie essenziali a tutti i settori dell’ecologia [...] (pur essendo importante soprattutto per l’ecologia vegetale, l’ecologia agraria e la radioecologia) e, a sua volta, ne deriva mezzi di ricerca. Suo strumento fondamentale è la microbiologia del suolo, in quanto i batteri hanno un ruolo basilare nei ...
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In ecologia, la parte del suolo in cui vivono organismi sotterranei ( fauna e.), caratterizzata dall’assenza di luce e dalla temperatura più o meno costante. ...
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sinecologia Capitolo dell’ecologia generale, animale o vegetale, che, in opposizione all’autoecologia (➔), si occupa dei rapporti che intercorrono fra l’ambiente e gruppi di specie e di individui, quali [...] associazioni, raggruppamenti, biocenosi ...
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(o regione) In ecologia, con riferimento agli ambienti acquatici, la zona nella quale la penetrazione della luce è sufficiente alla vita delle piante fotosintetiche; contrapposto a zona afotica. La profondità [...] della e. è variabile e dipende dalle caratteristiche di limpidezza dell’acqua ...
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Ramo dell’ecologia che studia l’ambiente (o mezzo) in cui vivono gli organismi. Si riferisce soprattutto alle caratteristiche fisiche e chimiche dell’ambiente e a quel complesso di fenomeni che ne ha determinato [...] la formazione, anziché alle caratteristiche biologiche, e non implica necessariamente lo studio dei rapporti tra organismi e ambiente ...
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antropizzazióne In ecologia, l'intervento dell'uomo sull'ambiente naturale allo scopo di adattarlo, e quindi trasformarlo e alterarlo, ai suoi interessi, spesso con effetti ecologicamente nefasti in termini [...] di modificazioni irreversibili dell'ambiente; ne sono esempî l'agricoltura, il diboscamento, la costruzione di abitazioni, di impianti agricoli o industriali, ecc ...
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ecologia
ecologìa s. f. [comp. di eco- e -logia, termine coniato (ted. Oekologie) dal biologo E. Haeckel (1866)]. – 1. Parte della biologia che studia le relazioni tra organismi o gruppi di organismi e il loro ambiente naturale, inteso sia...
ecologico
ecològico agg. [der. di ecologia] (pl. m. -ci). – Dell’ecologia, che si riferisce all’ecologia: problemi e., provvedimenti e.; in partic., fattori e., i fattori che determinano la distribuzione degli organismi sulla Terra: per es.,...