Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] che può condurre fino a casi di simbiosi di tipo comportamentale (behavioral symbioses) quando si attua fra animali.
È stato suoli forestali nelle regioni temperate. Non può sfuggire l'interesse ecologico di questo tipo di rapporti.
+ (0): Allotrofia. ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] evolutive di più alto livello sul comportamento, l'ecologia e lo sviluppo del genere Homo, ognuna delle animali culturali altamente dispersi e complessi dal punto di vista comportamentale. l paleontologi che studiano gli ominidi necessitano non solo ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] la scelta da parte della femmina. Tradizionalmente, gli ecologi del comportamento hanno studiato la selezione sessuale con spermi hanno una vita breve. Tuttavia le osservazioni comportamentali suggeriscono che in molte specie di mammiferi gli ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] forse grazie alloro elevato livello di flessibilità comportamentale, alla maggiore tolleranza ambientale e a certe allargata (per esempio, al contesto geologico, all'ecologia, all'adattamento) delle testimonianze fossili che potremo cogliere ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] detta adattamento genetico.Le variazioni funzionali, morfologiche o comportamentali che si osservano nel corso della vita di ispirare, sul finire del XX secolo, sia i movimenti ecologisti, sia alcuni settori eterodossi delle scienze sociali. Si tratta ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] ad attirare l'attenzione degli etologi e degli ecologi del comportamento. Diviene tuttavia sempre più evidente che sottoposto a un programma IF completi la sequenza di stati comportamentali con maggiore rapidità se il criterio è di 10 s piuttosto ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] che la selezione sessuale, gli agenti patogeni e l'ecologia sono in grado di dare forma alle principali differenze tra che un gene sia coinvolto in un tratto evolutivo, comportamentale o fisiologico, per formulare delle ipotesi circa il ruolo ...
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Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] loro patrimonio genetico e anche alla loro diversità comportamentale. La biodiversità, se compromessa, deve essere la stima del livello di rischio.
Tuttavia le informazioni ecologiche sui taxa minacciati d'estinzione sono spesso poche e ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] che le caratteristiche motorie e sensoriali dell'animale immaturo. L'approccio ecologico all'ontogenesi dell'apprendimento, sottolineando il valore adattativo del repertorio comportamentale del neonato, ha prodotto una vera e propria rivoluzione ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] aree appartenenti al campo delle scienze della vita quali l'ecologia (Wanntorp et al., 1990) e la neurobiologia ( diretta. Ciò significa che, nel caso in cui i dati comportamentali non vengano raccolti come si presentano o non possano essere in ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...