PELLICANUS (Pellikan), Konrad
Ebraicista e teologo, nato a Rouffach (ted. Rufach, Alsazia) l'8 gennaio 1478, morto a Zurigo il 6 aprile 1556. Suo zio materno, Jodocus Gallus, lo fece studiare a Heidelberg [...] la lettura delle opere di Lutero e permise di accettare la Riforma. Destituito dalla sua carica nel 1523 fu, con Ecolampadio, nominato professore di teologia a Basilea. Nel 1526, a domanda di Zwingli, passò alla cattedra di ebraico a Zurigo. Nello ...
Leggi Tutto
Teologo, di nome Andreas Bodenstein (Karlstadt, Franconia, 1480 circa - Basilea 1541), noto sotto il nome umanistico derivato dalla città natia; canonico e professore (1504), quindi decano della facoltà [...] essersi di scolpato con Lutero, fu di nuovo espulso (1527) per essersi rifiutato di scrivere contro Zwingli ed Ecolampadio; si rifugiò allora a Zurigo e, accostatosi ai riformatori svizzeri, divenne parroco di Altstätten (San Gallo), quindi (1534 ...
Leggi Tutto
SERVETO (Servet), Miguel
Delio Cantimori
Conosciuto anche sotto i nomi di Miguel de Vilanova, e Michel de Villeneuve, nacque (data più probabile) il 29 settembre 1511 a Vilanova de Sixena (Lérida); [...] una riforma radicale dei dogmi cristiani, e passando da Basilea nel 1530 cercò di convincere i riformatori svizzeri; ma sia Ecolampadio, sia lo Zwingli, sia gli stessi riformatori di Strasburgo, lo respinsero. Si decise ad agire da solo, e pubblicò ...
Leggi Tutto
RATRAMNO di Corbie
Nicola Turchi
Teologo, fiorito nel sec. IX neI monastero benedettino di Corbie (Amiens), morto dopo l'anno 868. Delle tre grandi controversie dottrinali che agitarono il secolo IX, [...] della controversia eucaristica nata con la Riforma, sebbene egli fosse citato da san Giovanni Fisher nella sua confutazione di Ecolampadio, la sua opera De corpore et sanguine Domini (859) fu condannata nel 1559 come troppo ligia al simbolismo; ma ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] d'Assia e Zwingli sentono del pari la necessità dell'unione; e L., benché abbia già dichiarato che Zwingli ed Ecolampadio sono strumenti del demonio, accede alla proposta d'una conferenza, specie di concilio, in cui realizzare l'unione. L'incontro ...
Leggi Tutto
PATRISTICA
Alberto Pincherle
. È quella fra le scienze teologiche, la quale fa oggetto di studio speciale i Padri della Chiesa (v.). Sorta come ramo distinto della teologia in ambiente luterano, dove [...] dalla Riforma, con le controversie ch'essa scatenò in mezzo agli stessi riformati (e basterà rammentare l'opera di Ecolampadio sull'Eucaristia) e tra questi e i cattolici: polemiche continuate durante il periodo della Controriforma, che coincise d ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera del medico svizzero Paracelso fonde aspirazioni di rinnovamento religioso e sociale [...] della Riforma, in particolare alle concezioni degli anabattisti. Da Salisburgo passa a Strasburgo, dove si lega al riformatore Giovanni Ecolampadio (1482-1531), che lo aiuta si trasferirsi a Basilea. Qui cura con successo l’editore Johann Froben e ha ...
Leggi Tutto
Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] idee riformiste di umanisti come Erasmo, ecc.), ma anche da quello politico. Pertanto il suo successo fu rapido. Giovanni Ecolampadio predicò le nuove idee; e dopo due dichiarazioni di tolleranza (ottobre 1527 e febbraio 1528), dopo che il 5 gennaio ...
Leggi Tutto
(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] partecipò alla guerra contro la Borgogna e nel 1501 entrò come 11° cantone nella Confederazione. Riformata per opera di G. Ecolampadio (1529), si distinse per spirito di tolleranza, attirando emigrati italiani e francesi. Tra il 16° e il 17° sec., il ...
Leggi Tutto
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] respinse la transustanziazione, ma affermò con vigore la presenza reale, contro A. Carlostadio, H. Zwingli e G. Ecolampadio nella «controversia sacramentaria»; G. Calvino ritenne anch’egli il pane un simbolo, ammettendo che Cristo offre ai presenti ...
Leggi Tutto
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....