Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] della l. non sia fenomeno istantaneo e ciò è confermato dalla scoperta di O. Römer sui ritardi e anticipi delle eclissi del satellite più interno di Giove. L’autorità di I. Newton e le difficoltà, da Huygens stesso riconosciute, di spiegare ...
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Insieme delle regioni dell’alta atmosfera terrestre sufficientemente ionizzate da influenzare la propagazione di radioonde (➔ radiopropagazione); si estendono ad altezze dal suolo superiori ai 50 km e [...] variazioni brusche associate con i brillamenti solari (effetto Dellinger; SID) e con altri eventi solari, per es. le eclissi, e le cosiddette tempeste ionosferiche. Le più importanti sono queste ultime, stante anche la notevole frequenza con cui si ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] Aristotele dimostra la sfericità della Terra anche con argomenti scientificamente validi, quali il profilo di essa che si produce nelle eclissi lunari, e rimanda per la stima della grandezza al valore fornito dai matematici che è pari a 400.000 stadi ...
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PALAZZO, Luigi
Alessio Argentieri
PALAZZO, Luigi. – Nacque a Torino il 18 gennaio 1861, da Carlo e Luigia Capriola.
Già durante gli studi giovanili, compiuti al liceo Cavour di Torino, mostrò predisposizione [...] Zanzibar, in Annali dell’Ufficio centrale di meteorologia e geodinamica, XXX (1908), parte I, pp. 1-34; L’eclisse totale di sole del 21 agosto 1914 osservata dalla missione italiana in Teodosia (Crimea). Osservazioni geofisiche diverse in connessione ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] di riferimenti orari presenti in documenti storici (principalmente cronache locali) riferentisi a rilevanti fenomeni astrofisici (per es., eclissi di Sole e di Luna) e soprattutto geofisici (per es., terremoti, per i quali gli istanti di ...
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parallasse
parallasse [Der. del gr. parállaxis "deviazione", da parallásso "spostare"] [OTT] Spostamento angolare apparente della posizione di un oggetto quando questo viene osservato da due punti di [...] o sfruttando il transito di pianeti, spec. di Venere, sul disco solare o, ma con risultati meno accurati, sfruttando le eclissi dei satelliti dei pianeti maggiori, spec. di Giove, e altri; si usano anche metodi radarastronomici. Per il valore di essa ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] la dotò di una lente al posto del foro, nello scienziato tedesco R. Gemma Frisius, che la utilizzò per l’osservazione dell’eclissi solare del 1544, in G.B. della Porta (1558), in D. Barbaro (1568). Le sue applicazioni rimasero però assai limitate ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] più disparati, come lo sviluppo di un metodo per osservare le protuberanze solari senza bisogno di un'eclisse, la determinazione spettroscopica della composizione chimica delle meteore e la conferma visiva di alcuni cambiamenti delle caratteristiche ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] o alla suggestione dell’iride per ridescrivere in termini newtoniani le bellezze dell’Universo: comete, aurore boreali, eclissi e fasi lunari, arcobaleni, iridescenze nei prismi o nelle acque, gli anelli di Newton che appaiono per rifrazione ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922)
Giorgio MONTALENTI
Mario TENANI
Fatti sperimentali fondamentali. - Per lunghissimo tempo con la denominazione fenomeni magnetici si intese indicare quel gruppo di fatti causati [...] esso, circa tra i 60 e i 100 chilometri.
Questi studî confermati da ciò che avviene durante le eclissi sia nel campo magnetico sia nel campo delle trasmissioni radiotelegrafiche, vengono proseguiti attraverso una nuova classificazione della attività ...
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eclissi
(o eclisse; ant. o pop. ecclissi, ecclisse) s. f. (ant. m.) [dal lat. eclipsis, gr. ἔκλειψις, der. di ἐκλείπω «abbandonare» e, come intr., «venir meno, mancare, sparire»]. – 1. Oscuramento totale o parziale di un astro, provocato dall’interposizione...
eclissamento
eclissaménto s. m. [der. di eclissare], non com. – L’azione e l’effetto dell’eclissare o dell’eclissarsi, soprattutto negli usi fig.: l’e. di una responsabilità; l’e. del colpevole.