GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] più diffuse, testimoniando, anche in questo caso, un momento di particolare vivacità di un genere metrico prima della sua eclissi nel Quattrocento.
L'esemplificazione delle forme metriche è affidata quasi del tutto a versi dello stesso G., come d ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] pienamente giustificata che gli Imperiali avrebbero finito per trionfare. Fin dall'inizio inoltre egli si era convinto che l'eclissi del papa sarebbe stata temporanea e che sarebbe stato sciocco per Firenze allontanarsi da lui più del necessario. A ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] lo legava una solida intesa e un comune fastidio per le istanze più estreme della politica fascista.
La sua eclissi, accentuata anche da una grave malattia, lo allontanò dalla scena politica, salvo incarichi puramente onorifici (come la presidenza ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] fonti astronomiche classiche, una larga cognizione dell'Almagesto e l'uso di metodi grafici per determinare la configurazione delle eclissi solari e lunari.
Scritti matematici: 1) Tractatus algorismi.Edito a Padova nel 1483 insieme ad uno scritto di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] confronti delle arti, amplificarono la realtà dei fatti per motivi cortigiani e di partigianeria medicea. Se vi fu un'eclissi della committenza papale, questo non vuol dire che Roma e il mondo curiale non continuassero a offrire opportunità di lavoro ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] che s'era manifestato nel 1823, il G. morì a Milano il 2 genn. 1829, in tempo per non assistere all'eclissi della propria fama nella temperie più moderata degli anni Trenta; una settimana prima di morire aveva consegnato a G. Gherardini le proprie ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] per il Senato, rientrandovi solo dopo le dimissioni del senatore astigiano Giuseppe Miroglio nel febbraio 1984. Un’eclissi temporanea che gli permise di assistere allo sviluppo della linea politica del Partito, condizionata dalla difficile ricerca ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] interesse è rivolto al sole, oggetto di venerazione da parte degli antichi, il D. si diffonde a parlare delle eclissi solari e delle variazioni della luna, fenomeni che hanno una loro influenza sulla natura dell'uomo; a questo proposito nell ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] - a cui guardava Muratori -, per poter esser tale, presupponeva una luce che nel 1743, a Napoli, subiva una lunga eclissi, dopo la fiammata iniziale. Il riemergere delle forze sociali più legate alla tradizione era ormai reso inevitabile dalla crisi ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] ; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VII, Milano 1974, pp. 51, 138, 218; VIII, ibid. 1978, p. 399; M. Sagrestani, L'eclissi dell'esperimento liberaldemocratico di Zanardelli, in Clio, XIV (1978), 3-4, pp. 383, 417, 421 s. In A. A. Mola, Storia ...
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eclissi
(o eclisse; ant. o pop. ecclissi, ecclisse) s. f. (ant. m.) [dal lat. eclipsis, gr. ἔκλειψις, der. di ἐκλείπω «abbandonare» e, come intr., «venir meno, mancare, sparire»]. – 1. Oscuramento totale o parziale di un astro, provocato dall’interposizione...
eclissamento
eclissaménto s. m. [der. di eclissare], non com. – L’azione e l’effetto dell’eclissare o dell’eclissarsi, soprattutto negli usi fig.: l’e. di una responsabilità; l’e. del colpevole.