Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] pertanto nella categoria le binarie fotometriche, stelle doppie la cui luminosità varia a causa delle eclissi reciproche delle componenti. Si distinguono due categorie principali di v.: le v. pulsanti, nelle quali le variazioni di luminosità ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] un memoriale all'imperatore, Fan Shouji scriveva: "Dal primo anno di regno di Wanli fino a oggi, le previsioni di una dozzina di eclissi sono state imprecise, con errori di uno, due o persino quattro quarti d'ora" (Ho Peng-Yoke 1986, p. 641). Queste ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] della popolazione; ma vi si trovavano anche le posizioni del Sole, della Luna e dei cinque pianeti visibili, le previsioni di eclissi di Sole e di Luna, la lunghezza dell'ombra dello gnomone a mezzogiorno, riportata giorno per giorno, e la durata del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] modo tale che fosse possibile fare il confronto con le osservazioni ticoniche. Le osservazioni simultanee di Cassini e Picard delle eclissi dei satelliti di Giove diedero una differenza in longitudine pari a 40′ 26″, superiore ai valori attuali del 4 ...
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coróna solare In astronomia, lo strato più esterno dell’atmosfera solare (fig.), che si estende da un’altezza di ~ 3000 km sulla fotosfera fino allo spazio interplanetario, dove si confonde con il vento [...] la corona solare in ogni momento in cui l’astro sia visibile, senza bisogno di attendere le rare e brevi eclissi totali di Sole. Esso è sostanzialmente costituito da un cannocchiale, il quale porta nel piano focale dell’obbiettivo uno schermo ...
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Astronomo, figlio di Antonio (v. I, p. 69) nato a Padova il 5 ottobre 1882. Si laureò in matematica a Padova nel 1904. Astronomo in varî osservatorî (al Collegio Romano dal 1910), partecipò nel 1913-14 [...] nell'Asia centrale, compiendo determinazioni astronomiche di latitudine, tempo, longitudine e gravità e guidò quella in Siberia per l'eclissi di sole del 1936. Libero docente dal 1910, dal 1922 è professore di astronomia a Firenze e direttore dell ...
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Astronomo (Aarhus 1644 - Copenaghen 1710). Discepolo a Parigi di J. Picard, ritornato in patria nel 1681 fu prof. (fino al 1705) di matematica all'univ. di Copenaghen e direttore della specola fondata [...] la prima misurazione della velocità della luce, in base alla determinazione dei diversi ritardi che subisce l'osservazione delle eclissi del satellite più interno di Giove secondo la distanza variabile del pianeta dalla Terra. Il valore di tale ...
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Astronomo statunitense (Muskegon, Michigan, 1872 - Ann Arbor, Michigan, 1942); prof. di latino al Napa College in California (1894-97), di matematica e astronomia a San José (1897-1900), astronomo all'osservatorio [...] Allegheny (1920-30) e di quello dell'univ. del Michigan a Ann Arbor, per il quale installò una stazione australe a Bloemfontein nel Sudafrica. Partecipò a 11 spedizioni per l'osservazione di eclissi totali del Sole in varie parti del mondo. ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] ovvero proprio per quei calcoli necessari a formulare un oroscopo. Computi più complessi o meno richiesti, quali quelli per le eclissi o le latitudini planetarie e le condizioni di visibilità sono descritti senza esempi; in uno o due casi la carenza ...
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Matematico e astronomo indiano (nato nel 476 d. C.). Nel campo dell'aritmetica conosceva la numerazione decimale e ha lasciato regole per l'estrazione delle radici quadrate e cubiche. Nel campo astronomico, [...] , riferito a una sfera stellata immobile, e la dimostrazione del processo geometrico al quale sono dovute le eclissi. Come geometra, andò qualche volta oltre l'esposizione intuitiva caratteristica degl'indiani, usando dimostrazioni rigorose di tipo ...
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eclissi
(o eclisse; ant. o pop. ecclissi, ecclisse) s. f. (ant. m.) [dal lat. eclipsis, gr. ἔκλειψις, der. di ἐκλείπω «abbandonare» e, come intr., «venir meno, mancare, sparire»]. – 1. Oscuramento totale o parziale di un astro, provocato dall’interposizione...
eclissamento
eclissaménto s. m. [der. di eclissare], non com. – L’azione e l’effetto dell’eclissare o dell’eclissarsi, soprattutto negli usi fig.: l’e. di una responsabilità; l’e. del colpevole.