Filosofo greco, fiorito, a quanto sembra, verso il 546/5 a. C., e morto nell'olimpiade LXIII (528/5). Giovane amico di Anassimandro, contribuì pure fortemente alla creazione della scienza nella scuola [...] . In stile semplice e piano, nel nativo dialetto ionico, egli diffonde le conoscenze astronomiche della scuola dallo gnomone alle eclissi pur in mezzo alla strana concezione che gli astri non passino sotto la terra, ma si muovano intorno ad essa ...
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VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] Cassella, nipote dell’astronomo Giuseppe, autore tra l’altro di dotte osservazioni sulle eclissi di stelle.
Grazie all’educazione ricevuta privatamente da un sacerdote che frequentava la famiglia, Vitelli era in grado, già nel 1857, all’età di otto ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] pertanto nella categoria le binarie fotometriche, stelle doppie la cui luminosità varia a causa delle eclissi reciproche delle componenti. Si distinguono due categorie principali di v.: le v. pulsanti, nelle quali le variazioni di luminosità ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] un memoriale all'imperatore, Fan Shouji scriveva: "Dal primo anno di regno di Wanli fino a oggi, le previsioni di una dozzina di eclissi sono state imprecise, con errori di uno, due o persino quattro quarti d'ora" (Ho Peng-Yoke 1986, p. 641). Queste ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] della popolazione; ma vi si trovavano anche le posizioni del Sole, della Luna e dei cinque pianeti visibili, le previsioni di eclissi di Sole e di Luna, la lunghezza dell'ombra dello gnomone a mezzogiorno, riportata giorno per giorno, e la durata del ...
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OMBRA, Cono d'
Luigi VOLTA
L'insieme delle tangenti comuni al Sole e a un corpo celeste (in generale la Terra o la Luna) delimita, dalla parte opposta al Sole, la zona d'ombra, entro la quale il Sole [...] e oscure alternate e condulate, tremolanti, in continuo movimento, che appaiono poco prima e poco dopo la fase di totalità di un'eclisse di Sole.
Punto d'ombra. - L'estremità dell'ombra dello stilo o anche l'immagine solare del piccolo foro disposto ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] Francia. Jérôme Lalemant aprì la Relation del 1662-1663 descrivendo l'apparizione simultanea nel cielo di tre soli, di un'eclisse solare e di alcune meteore e, circostanza ancora più spettacolare, di una serie di terremoti che avevano scosso l'intero ...
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ingesto
Napoleone Eugenio Adamo
Il participio latineggiante, nel senso di " introdotto ", " immesso ", ricorre solamente in Pd II 81, dove Beatrice spiega a D. la causa delle macchie lunari: Se 'l primo [...] , " se il corpo della luna... fosse raro per tutta la sua grossezza o spessore ", Scartazzini-Vandelli], fora manifesto / ne l'eclissi del sol, per trasparere / lo lume come in altro raro ingesto, " cioè per lo raggio del Sole che passerebbe giù a ...
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Narratore e saggista italiano (Torino 1926 - Montepulciano 2002); dal 1967 prof. di letteratura anglo-americana nell'univ. di Roma (I letterati e lo sciamano, 1969; L'esotismo nella letteratura angloamericana, [...] ., 1981-83). Su un'iniziale produzione narrativa (Cecilia o la disattenzione, 1961) innestò una critica alla mentalità moderna (Eclissi dell'intellettuale, 1959; Storia del fantasticare, 1963; Che cosa è la tradizione, 1971), ricercando anche tra la ...
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Nella storia delle religioni, con lo stesso significato che prodigium aveva nella religione romana, qualsiasi fatto non usuale interpretato come segno dell’ira divina o comunque premonitore di disastri. [...] mediante un rito appropriato (che i Romani chiamavano procuratio). I p. possono essere fatti naturali, ma rari (terremoto, eclissi, meteore, fulmini a ciel sereno), nascite di esseri mostruosi (lat. monstra) come vitelli a due teste, pulcini a ...
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eclissi
(o eclisse; ant. o pop. ecclissi, ecclisse) s. f. (ant. m.) [dal lat. eclipsis, gr. ἔκλειψις, der. di ἐκλείπω «abbandonare» e, come intr., «venir meno, mancare, sparire»]. – 1. Oscuramento totale o parziale di un astro, provocato dall’interposizione...
eclissamento
eclissaménto s. m. [der. di eclissare], non com. – L’azione e l’effetto dell’eclissare o dell’eclissarsi, soprattutto negli usi fig.: l’e. di una responsabilità; l’e. del colpevole.