. Strumento inventato nel 1930 dallo astrofisico francese B. Lyot che permette in condizioni speciali di purezza dell'atmosfera e quindi soltanto in stazioni ad alta quota (sopra 2000 metri circa sul livello [...] è seicentomila volte meno luminosa del sole; si comprende quindi quanto sia difficile di poterla osservare al di fuori delle eclissi e come numerosi tentativi per riuscire a questo scopo non abbiano raggiunto lo scopo.
Nel coronografo la luce diffusa ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] è ricordata da lui stesso l'eclissi di sole del 6 apr. 648 o 647) e considerato il poeta giambico per eccellenza. Ad A. molto debbono i poeti eolici e a lui risale molto della metrica oraziana. Grandissimo fu l'influsso di A. sui poeti posteriori, ...
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Astronomo (Oslo 1857 - ivi 1927), dal 1890 all'osservatorio di Oslo, ne divenne direttore (1919). Si è occupato specialmente di astronomia di posizione e altresì di storia della scienza e di cronologia. [...] Classici sono diventati il suo Sonnenfinsternisse (1922), in cui sono calcolati gli elementi delle eclissi di Sole dal 600 al 1800, e il suo Haandbog i Kronologi (1922), manuale di cronologia in cui sono esposte le questioni relative ai varî ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] argomenti scelti da Agostino in proposito vi erano sia il movimento e la rivoluzione che le dimensioni e gli intervalli delle costellazioni, le eclissi del Sole e della Luna, e i cicli degli anni e delle stagioni. Agli inizi del V sec. questo tipo di ...
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superluna (Super Luna), s. f. Plenilunio che si verifica nel momento in cui la Luna si trova alla minore distanza possibile dalla Terra, dando l’impressione di essere di dimensioni più grandi.
• «Dopo [...] la superluna di qualche giorno fa adesso c’è l’eclissi ‒ dice Antonio Maggio, responsabile della divisione scientifica dell’Osservatorio astronomico ‒ sono fenomeni a cui noi non siamo abituati per il semplice fatto che nessuno osserva più il cielo. ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] in cui Tolomeo cita Ipparco sulla determinazione della lunghezza del mese lunare, il testo greco recita: "Il numero di giorni che separa due eclissi che si verificano dopo un numero intero di rivoluzioni o di mesi lunari era di 126.007 giorni e 1 ora ...
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Astronomo (Perinaldo 1665 - Parigi 1729). Chiamato a Parigi (1687) dallo zio G. D. Cassini, divenne suo stretto collaboratore. Fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi dal 1702. Compì notevoli [...] ricerche sul Sole, sulla Luna, sui pianeti e sulle stelle variabili; con accurate osservazioni eseguite durante eclissi totali del Sole, accertò che l'anello luminoso (corona solare) che in tali condizioni si vede intorno al Sole altro non è che l' ...
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Astronomo (n. Ashby, Leicestershire, 1868 - m. in mare, di ritorno dall'Australia, 1939); fu direttore dell'osservatorio di Greenwich (che riorganizzò modernamente), astronomo reale (1910-33), e prof. [...] astronomia all'univ. di Edimburgo (1906-10); socio straniero dei Lincei (1918). Partecipò a numerose spedizioni organizzate per osservare eclissi totali di Sole. Con Sir Arthur S. Eddington prese parte alla spedizione del 1919 a Port-au-Prince per la ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] più tempo a diminuire che ad aumentare (η Aquilae e δ Cephei sono in effetti stelle variabili regolari). L'ipotesi dell'eclissi per Algol non fu confermata con sicurezza sino al 1889, quando Hermann Vogel dimostrò che si tratta di una stella binaria ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] condizioni normali, è l’unica regione visibile del Sole. La cromosfera e la corona sono osservabili soltanto durante le eclissi, sia naturali sia prodotte artificialmente con il coronografo, oppure a lunghezze d’onda al di fuori della banda visibile ...
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eclissi
(o eclisse; ant. o pop. ecclissi, ecclisse) s. f. (ant. m.) [dal lat. eclipsis, gr. ἔκλειψις, der. di ἐκλείπω «abbandonare» e, come intr., «venir meno, mancare, sparire»]. – 1. Oscuramento totale o parziale di un astro, provocato dall’interposizione...
eclissamento
eclissaménto s. m. [der. di eclissare], non com. – L’azione e l’effetto dell’eclissare o dell’eclissarsi, soprattutto negli usi fig.: l’e. di una responsabilità; l’e. del colpevole.