Patrizio danese, nato il 14 dicembre 1546 nella proprietà paterna di Knudstrup (Scania, allora appartenente alla Danimarca). Fu allevato presso uno zio paterno, Jörgen, a Tostrup. Destinato agli studî [...] legali, mostrò in età ancor giovane la sua propensione per l'astronomia, ammirandone come cosa divina le sicure previsioni di eclissi e di altri fenomeni celesti. Alla sua tendenza si opponeva energicamente la famiglia, che, dopo tre anni di studio ...
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Matematico e astronomo indiano (nato nel 476 d. C.). Nel campo dell'aritmetica conosceva la numerazione decimale e ha lasciato regole per l'estrazione delle radici quadrate e cubiche. Nel campo astronomico, [...] , riferito a una sfera stellata immobile, e la dimostrazione del processo geometrico al quale sono dovute le eclissi. Come geometra, andò qualche volta oltre l'esposizione intuitiva caratteristica degl'indiani, usando dimostrazioni rigorose di tipo ...
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contatto
contatto [Der. del part. pass. contactus del lat. contingere "toccare"] [ASF] C. di astri: l'apparenza per cui il disco luminoso di un astro tocca, esternamente o internamente, il disco luminoso [...] sensibile, e quindi, del Sole, della Luna, dei pianeti e di alcuni satelliti di questi. Il termine è particolarmente usato nelle eclissi di Sole, parlandosi di primo c. e di ultimo c. per indicare l'istante il cui il disco della Luna tocca quello ...
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LOCKYER, Sir Joseph Norman
Giorgio Abetti
Astronomo inglese, nato a Rugby il 17 maggio 1836, morto a Sidmouth il 17 agosto 1920. Cominciò la sua carriera in un ufficio governativo nel 1857, dedicando [...] Kensington e vi rimase fino al 1913, quando l'osservatorio venne trasferito a Cambridge. Diresse otto spedizioni governative per le eclissi solari tra il 1870 e il 1905, descritte nel suo Recent and Coming Eclipses.
Come W. Huggins, egli si dedicò ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] del mese lunare siderale, sinodico e draconitico; in base a tali cognizioni fu in grado di fare previsioni esatte delle eclissi di Sole e di Luna. Si occupò pure della misurazione della distanza e della grandezza della Luna, determinandole con l ...
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RISTORO d'Arezzo
Santorre DEBENEDETTI
Cosmografo del sec. XIII. Nulla si sa di lui, se non che fu religioso e che compilò il suo trattato Della composizione del mondo nel 1282 (ed. a cura di E. Narducci, [...] ciò che distingue R. dagli altri scienziati del tempo è lo spirito d'osservazione. Il modo come egli parla delle eclissi, di certi avanzi fossili, di acque minerali, di grotte, mostra il curioso della natura e talora quasi lo sperimentatore. Mirabile ...
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Attrice cinematografica statunitense (n. Memphis 1948). Ha iniziato la carriera come attrice teatrale negli anni Sessanta, prima di apparire, con piccoli ruoli, in Taking off (1971), Straight time (1977), [...] Oscar. Ha inoltre interpretato: Shadows and fog (1991), A home for our own (1993), Dolores Claiborne (L'ultima eclissi, 1995), Diabolique (1996), Titanic (1997), Primary colors (I colori della vittoria, 1998), Bruno (2000), American outlaws (2001 ...
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pennacchio
pennàcchio [Der. del lat. pinnaculum] [EMG] Caratteristica luminescenza (ingl. streamer) a fiocco che si produce in prossimità degli elettrodi nella scarica elettrica nell'aria o in un gas: [...] lunghezza (fino a una decina di diametri solari), che si dipartono dalla corona solare, finendo gradatamente per perdersi nella luce diffusa del cielo (v. Sole: V 327 e); sono osservabili a occhio nudo soltanto durante le eclissi totali di Sole. ...
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PALAZZO, Luigi
Filippo Eredia
Geofisico, nato a Torino nel 1861, morto a Firenze nel 1933. Libero docente nelle università, fu direttore dell'Ufficio Centrale di Meteorologia per un trentennio.
Curò [...] presiedette l'Associazione internazionale di sismologia, curò la rete meteorica italiana favorendo le iniziative private; nelle eclissi solari del 1905, 1914, 1926 svolse lunghi e interessanti programmi di osservazioni che poi sapientemente coordinò ...
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Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] esistita una maggiore quantità di annotazioni contenenti le osservazioni delle stelle e dei pianeti, così come gli elenchi delle eclissi solari e lunari e di altri vistosi eventi celesti (come le apparizioni di comete), ma che queste annotazioni, a ...
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eclissi
(o eclisse; ant. o pop. ecclissi, ecclisse) s. f. (ant. m.) [dal lat. eclipsis, gr. ἔκλειψις, der. di ἐκλείπω «abbandonare» e, come intr., «venir meno, mancare, sparire»]. – 1. Oscuramento totale o parziale di un astro, provocato dall’interposizione...
eclissamento
eclissaménto s. m. [der. di eclissare], non com. – L’azione e l’effetto dell’eclissare o dell’eclissarsi, soprattutto negli usi fig.: l’e. di una responsabilità; l’e. del colpevole.