Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] si cerca di riannodare i fili dipanati nelle tre sezioni centrali di questo lavoro, si deve concludere come segue. L’eclettica filosofia del diritto in senso ampio di Del Vecchio lascia la porta aperta a tutti i possibili sviluppi futuri; la teoria ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] a spiegare il carattere interdisciplinare del trattato e della figura del C., che è piuttosto basato su di un eclettismo, ben visibile nella volontà di assimilare i vari campi delle discipline storiche e delle scienze applicate come per esempio ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Dagli autografi rimastici emerge un dato che, anche se marginale, costituisce un'ulteriore conferma del brillante ma superficiale eclettismo del C., e cioè la sua capacità di servirsi con estrema facilità di forme grafiche notevolmente diverse. Così ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] -42), L'Europa orientale (1921-43), Studi di diritto corporativo (1928).
Una produzione vasta e variegata, nella quale un certo eclettismo di fondo fu compensato dall'apertura mentale del G. verso i nuovi campi del diritto (per esempio verso il nuovo ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] le espressioni artistiche figurative. In questo campo l'E. manifestò un gusto complesso, eterogeneo, talvolta incline all'eclettismo, che si espresse nella sua personale attività tanto di collezionista, quanto di committente.
Come amante di antichità ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] a ottenerli non tutti poté conquistare" (Scritti inediti, III, p. 175).
Si trattava dunque di una cultura justemilieu, ilcui eclettismo fu funzionale al suo stesso moderatismo, non di rado incline, specie dopo il '31, a marcate spinte conservatrici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] opera intellettuale molto intensa e feconda che Bobbio stesso riteneva e, probabilmente, voleva tanto ricca e articolata quanto eclettica e variegata, da non ricondursi a un unico filone di interessi. Per quanto inizialmente molto significativi e mai ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Odoardo Corsini, professore di logica dal 1735, e Alessandro Politi, professore di lingua greca e di belle lettere. L'eclettismo filosofico che mirava a conciliare Cartesio, Galileo, l'atomismo di Gassendi (nel 1727, a cura di Niccolò Averani, usciva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] impersonate oggi, alle ali estreme irriducibili, nel Lucchini e nel Ferri». Era l’occasione per celebrare l'ambiguo eclettismo di Alfredo Rocco, «illustre giurista che regge il dicastero della Giustizia» (G. Sabatini, Il programma della Scuola penale ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 'attribuire alla connotazione spiccatamente emiliana della collezione la valenza di un'austera reazione classicista al vivace eclettismo borghesiano (Haskell, p. 47), esortando a riconsiderare il ruolo culturale dell'Agucchi, negli anni del LUDOVISI ...
Leggi Tutto
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...