Architetto (Burk, Franconia, 1813 - Werneck 1872). Esponente dell'eclettismo ottocentesco, fu attivo soprattutto a Monaco, dove esercitò un forte influsso (cosiddetto Maximilianstil): costruì la stazione [...] centrale (1847-49), in stile romanico, progettò la Maximilianstrasse (1853-59), numerose case e ville in uno stile fra gotico e romanico, e il Maximilianeum, su disegni di W. Stier ...
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Architetto francese (Tours 1850 - Parigi 1937). Esponente dell'eclettismo, costruì in forme neoromaniche la basilica di St. Martin a Tours (1887-1904) ma privilegiò fastose forme classiche spesso coniugate [...] con l'uso dei nuovi materiali (Parigi, Gare d'Orsay, 1898-1900; Tours, municipio e stazione, 1895-1904). Nel suo studio si formarono diversi architetti americani ...
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Architetto italiano (Milano 1851 - ivi 1926). Esponente dell'eclettismo milanese, partecipò alla sistemazione di piazza Cordusio e di via Dante (pal. B., poi delle Assicurazioni d'Italia, 1889, con C. [...] Sommaruga, pal. del Credito Italiano, 1902) e, con C. Nava, costruì il palazzo della Banca d'Italia (1907-12). Nei magazzini Contratti in via Grossi (1902-03, inglobati poi nel pal. del Credito Italiano) ...
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Architetto (Milano 1893 - ivi 1982). Dissociandosi dal tardo eclettismo ottocentesco, dal liberty e dal nascente razionalismo, svolse una ricerca che si avvicina alle correnti artistiche della pittura [...] metafisica e del Novecento. Tra le sue opere più significative: la Ca' Brüta in via Moscova (1919-23) e l'Università Cattolica (1929-34) a Milano; il santuario di S. Antonio a Varese (1957); l'ampliamento ...
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Architetto (Monaco di Baviera 1848 - Tölz 1913). Rappresentante dell'eclettismo, a Monaco costruì, tra l'altro, la villa Lenbach (1887-91; poi sede della Städtische Galerie) e il Bayerisches Nationalmuseum [...] (1894-99). È autore del Historisches Museum der Pfalz (1900) di Spira e dei municipî di Ingolstadt (1882) e Brema (1909-12). Fu architetto anche il fratello Emanuel (Monaco 1856 - ivi 1919) ...
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Corrente architettonica che, nella seconda metà dell’Ottocento, contrapponendosi all’eclettismo dominante propugnò un ritorno alle forme medievali e, in particolare, a quelle dello stile romanico. Ne furono [...] esponenti: C. Boito, L. Vaudoyer, F. von Gärtner, H.H. Richardson ecc ...
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Architetto (Brno 1870 - Kalksburg, Vienna, 1933). Fu assertore, nella Vienna dell'eclettismo e soprattutto della Secessione, di un rinnovamento dell'architettura che comprendeva la rinuncia a ogni formalismo [...] dell'ufficio degli alloggi; nel 1922 si dimise trasferendosi in Francia.
Opere
Nei suoi scritti, in polemica con l'eclettismo e con la Secessione viennese, illustrò la sua avversione per ogni tipo di ornamento e le ragioni della sua architettura ...
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Architetto (Roma 1869 - ivi 1941), allievo di G. Koch ed esponente dell'eclettismo romano. Costruì numerosi edifici, tra cui S. Teresa nel Corso d'Italia (1901), S. Camillo in via Sallustiana (1906-10), [...] i magazzini del porto fluviale, l'istituto S. Giuseppe ...
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Architetto (Elberfeld 1848 - Berlino 1917), rappresentante del cosiddetto barocco guglielmino cioè del tardo eclettismo tedesco di derivazione barocca. Tra le sue opere: a Berlino le Scuderie Reali (1897-1900), [...] il Kaiser-Friedrich-Museum (1898-1903) e la Biblioteca Nazionale (1908-13) ...
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Architetto (Tambov 1878 - Mosca 1939). Formatosi all'accademia di Pietroburgo, nella tradizione dell'eclettismo ottocentesco, aggiornò la sua cultura con principî funzionalisti rielaborati nell'ottica [...] del realismo socialista (significativi i varî progetti per il palazzo dei Soviet di Mosca, 1932-39). Tra le sue opere: Propilei dell'Istituto Smolnyj (1923-25), a San Pietroburgo; Biblioteca di Stato (1927-38), ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...