Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico a quello artistico nel definire l’arte dei Carracci e la dottrina estetica da essi propugnata, per cui ideale dell’arte è l’armonica fusione del disegno di Raffaello, del colore veneto, del chiaroscuro ...
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Caratteristica stilistico-formale che, nell’ambito dell’eclettismo architettonico della seconda metà dell’Ottocento, segna un revival di forme barocche (Opéra di Parigi di J.-L.-C. Garnier; Tribunali di [...] Bruxelles di J. Parlaert; palazzo di Giustizia di Roma di G. Calderini) ...
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Caratteristica stilistico-formale che, nell’ambito dell’eclettismo architettonico della seconda metà dell’Ottocento, segna un revival di forme rinascimentali, in contrapposizione ai movimenti che propugnavano [...] l’imitazione di forme medievali; si diffuse in Europa e negli USA ...
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Corrente architettonica che, nella seconda metà dell’Ottocento, contrapponendosi all’eclettismo dominante propugnò un ritorno alle forme medievali e, in particolare, a quelle dello stile romanico. Ne furono [...] esponenti: C. Boito, L. Vaudoyer, F. von Gärtner, H.H. Richardson ecc ...
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VESPIGNANI, Virginio
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato in Roma il 12 febbraio 1808, morto ivi il 4 dicembre 1882. È in Roma, con Luca Carimini, uno degli architetti più in vista di quel critico [...] periodo dell'architettura che segue il neoclassicismo e preludia all'eclettismo. Egli inizia la sua attività collaborando con il suo stesso maestro, il Poletti, e attenendosi quindi abbastanza fedelmente alla maniera classica propria di questo; ...
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Indirizzo architettonico, urbanistico e del design che fa riferimento al complesso di teorie e di esperienze d’avanguardia elaborate, tra le due guerre mondiali, nell’ambito del Bauhaus, di De Stijl, del [...] costruttivismo, del CIAM e dell’international style. In architettura, postulava l’abbandono degli stili storici, dell’eclettismo e del classicismo a favore di un linguaggio progettuale capace di sfruttare le potenzialità tecnologiche dei nuovi ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] , codificazione di forme nazionali già esistenti, e insieme raccolta di nuove invenzioni decorative caratterizzata da largo eclettismo (motivi francesi Reggenza e Luigi XV, motivi cinesi, e motivi gotici). L'originalità del Chippendale consiste ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , M. Graves, St. Tigerman, H. Jahn, A. Isozachi, R. Stern, il G.R.A.U., M. Culot fino ad arrivare a esercizi eclettici, con le realizzazioni francesi di Bofill o le opere di T. Gordon Smith, o a perseguire un cosciente recupero archeologico dell'a ...
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SAARINEN, Eero
Manfredo TAFURI
Architetto, figlio di Eliel, nato a Kirkkonummi in Finlandia il 20 agosto 1910, morto a Bloomfield Hills il 1 settembre 1961. Nel 1923 si recò con il padre negli S. U. [...] di grande intensità espressiva.
L'opera più recente di S. è caratterizzata da una tendenza sempre maggiore verso un eclettismo che lo conduce ad una ricerca, priva però di un rigoroso controllo metodologico, di inedite formulazioni sintattiche. Si ...
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WAGNER, Otto
Hans Tietze
Architetto, nato il 13 luglio 1841 a Vienna, morto ivi l'11 aprile 1918. Studiò nel politecnico di Vienna, con C. F. Busse nell'Accademia di architettura a Berlino e dal 1861 [...] Vienna (1906); il Museo tecnico ivi (1907); e altre ancora. Lo stile del W., radicato nella tradizione barocca locale e nell'eclettismo del sec. XIX, si purificò circa il 1880 volgendosi a un "Rinascimento moderato" nel senso datogli da G. Semper e s ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...