CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] C., esempio notevole, anche a giudizio del Croce, dell'interpretazione cattolica di Vico. Esperto della recezione napoletana dell'eclettismo francese e critico di esso sia quanto al metodo sia quanto al sistema, il C. contrappone il Vico neoplatonico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] Stato, dello Stato persona che sussumeva al proprio interno il concetto di popolo. Brunialti restava entro l’alveo di un eclettismo che di per sé lo distanziava in modo sostanziale dall’approccio di Orlando. Scrisse chiaramente che solo «idee sempre ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Fajardo è l'uomo dell'equilibrio, che in tutte le questioni di estetica assume un atteggiamento temperato e un eclettismo elegante. Egli può passeggiare serenamente nella sua città letteraria fornita di torri e di baluardi, penetrare nella Dogana dei ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Fasch a Zerbst. Del più celebre di essi, G. Ph. Telemann, per molto tempo si è disprezzato la fecondità e l'eclettismo, tuttavia la sete insaziabile di novità e di diverse esperienze non ha impedito a questo musicista di raggiungere molte volte, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] ottocentesco, che nella teoriia giuridica comportava una serie di corollari, tutti presenti (da qui l’accusa di eclettismo) nel giovane Crisafulli: la considerazione del diritto come attività del soggetto inteso come «espressione dello spirito ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] pisano-fiorentino delle Pandette.
Nuoce all'opera una certa polivalenza di intenti che si risolse in erudizione e in eclettismo. La conclude una proposta di metodo di studio del diritto romano quale diritto nazionale italiano, il cui primato come ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] il già visto orgoglio nazionale condito dalla polemica antiromana comune agli altri "antiquari", un prudente repubblicanesimo e un eclettismo filosofico che attingeva al tomismo e insieme a letture illuministiche; originale era anche l'approccio alla ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] del Comune di Genova, I [1798].
In questi anni il M., per formazione e professione giurista, sviluppò un eclettismo che lo spinse verso il terreno letterario. Curò infatti una serie variegata di traduzioni: Candido, ossia L’ottimismo di ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] , la biblioteca universitaria e il palazzo del governo (1818-32). La seconda metà del sec. XIX venne dominata da un generale eclettismo, e ne furono rappresentanti più eminenti gli architetti G. I. Chiewitz, F. Sjöström, K. Th. Höjer e C. G. Nystrom ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] loro, travalicando i rispettivi contesti nazionali di riferimento. Ciò produce facilmente un grado piuttosto elevato di eclettismo e contaminazione giuridico-culturale, che rende difficile distinguere il tratto peculiare dell’'italianità', sia nei ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...