COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] del tempo hanno in lui un interlocutore capace d'intendere e suggerire, un fruitore dall'onnivoro e disponibile eclettismo, un mecenate sollecitante e prodigo, un amateur estroso e competente. La passione per le arti è una costante vibrantemente ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Odoardo Corsini, professore di logica dal 1735, e Alessandro Politi, professore di lingua greca e di belle lettere. L'eclettismo filosofico che mirava a conciliare Cartesio, Galileo, l'atomismo di Gassendi (nel 1727, a cura di Niccolò Averani, usciva ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] della chiesa di S. Francesco della Vigna.
Tale superfetazione di riferimenti corrisponde in qualche modo alla varietà, all'eclettismo e alle incoerenze di concezione e di struttura di cui il palazzo offre ampia testimonianza, ferma restando la decisa ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] IV (1925), pp. 529-542; Id., The development of the Italian schools of painting, IX, The Hague 1927, pp. 390-465; M. Gengaro, Eclettismo e arte nel Quattrocento senese: G. di P., in La Diana, VII (1932), pp. 8-33; C. Brandi, Ricostruzione di un'opera ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] ) e di glorie e successi futuri: palpitante documento storico, movimentata allegoria di mano del C. dove con forte eclettismo tra mito pagano, allegorie cristiane, leggende di artisti antichi (la famosa "calunnia di Apelle") si ritrovano anche spunti ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 'attribuire alla connotazione spiccatamente emiliana della collezione la valenza di un'austera reazione classicista al vivace eclettismo borghesiano (Haskell, p. 47), esortando a riconsiderare il ruolo culturale dell'Agucchi, negli anni del LUDOVISI ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] esperienza artistica. Nell'uno e nell'altro momento spesso obliava le sue scelte letterarie e morali, non per tiepidezza di eclettico ma per disponibilità ad ogni serio impegno artistico al di là dei motivi di consonanza o dissonanza col suo modo di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] De imitatione fu e restò il manifesto di un umanesimo latino e ciceroniano.
All'improvvisazione anarchica e al comodo eclettismo, e alle ragioni non letterarie del contenuto, il B. preponeva, in letteratura, la rigorosa disciplina e le ragioni ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] da Comte e da Spencer, che non sono mai da lui citati. Rifiutava la storia della filosofia e in particolare l'eclettismo di Cousin, che era stato superato dalla fase attuale del pensiero scientifico e che poteva avere al più un interesse meramente ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] abbozzato tra 1823 e 1824 il M. bruciò quasi tutto, e ciò che resta non basta a definire precisamente la posizione, eclettica quanto a modello, assunta al momento.
Seguì per il M. un lavoro di correzione e riscrittura, cui furono associati per un ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...