Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] è l’autore italiano più letto nel mondo, i suoi lavori sono tradotti nelle principali lingue e proprio il suo eclettismo gli ha ormai aperto strade in culture diverse da quella scientifica e italiana (cfr. J. Rigoli, Lire le délire: aliénisme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] suggerimenti delle diverse scuole: vi si riconoscono motivi aristotelici e platonici, stoici ed epicurei, accolti secondo un eclettismo critico che ammette sia il ripiegamento su una virtù radicata nell’interiorità e nella centralità della coscienza ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 'attribuire alla connotazione spiccatamente emiliana della collezione la valenza di un'austera reazione classicista al vivace eclettismo borghesiano (Haskell, p. 47), esortando a riconsiderare il ruolo culturale dell'Agucchi, negli anni del LUDOVISI ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] esperienza artistica. Nell'uno e nell'altro momento spesso obliava le sue scelte letterarie e morali, non per tiepidezza di eclettico ma per disponibilità ad ogni serio impegno artistico al di là dei motivi di consonanza o dissonanza col suo modo di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] da Comte e da Spencer, che non sono mai da lui citati. Rifiutava la storia della filosofia e in particolare l'eclettismo di Cousin, che era stato superato dalla fase attuale del pensiero scientifico e che poteva avere al più un interesse meramente ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] abbozzato tra 1823 e 1824 il M. bruciò quasi tutto, e ciò che resta non basta a definire precisamente la posizione, eclettica quanto a modello, assunta al momento.
Seguì per il M. un lavoro di correzione e riscrittura, cui furono associati per un ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , LXXVI (1972), pp. 43 ss.; Id., Bembo e C., Roma 1976. Sulla lingua del Cortegiano vedi soprattutto E. Savino, L'eclettismo linguistico in B. C., Lecce 1941; B. Maier, Sul testo del "Cortegiano",in Giornale storico della letterat. ital., CXXX(1953 ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...