FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] tra la storia di Giuseppe come precursore di Cristo e le vicende della famiglia Borgherini (Braham, 1979). La conferma dell'eclettismo di F. viene data dal confronto tra quei pannelli e due tempere del Museo di Digione che, pur affrontando il ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] il cui obiettivo, a questo proposito, era la riscoperta dell'architettura tradizionale romana come risposta all'eclettismo dei primi del Novecento - sia approfondendo gli studi sull'edilizia tradizionale caprese.
La partecipazione all'organizzazione ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] manoscritta del Medioevo occidentale: il libro miscellaneo, contenitore organico di più testi, forma emblematica dell'eclettismo culturale praticato a Vivarium (Petrucci, 1986).Dalle Institutiones è possibile trarre anche qualche notizia sulle ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] ) nel cimitero di Loro Piceno (Macerata).
In questo primo decennio di attività è evidente il ricorso ad un tardo eclettismo, tipico di molta architettura di quegli anni, vicino alle prime opere di Marcello Piacentini e di Gustavo Giovannoni, ma la ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] della Rari Nantes e della Selt Valdarno e dei quartieri di S. Frediano e di S. Spirito, a Firenze) testimoniano l'eclettismo del G., il quale, pur rivelando una costante inclinazione per le eleganti cifre déco, appare pronto ad accostarle, di volta ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] di Valença, è di evidente impronta italiana (o meglio veneziana), con una loggia di gusto cinquecentesco con particolari goticheggianti. L'eclettismo che si riscontra in quasi tutte le opere del C., dove su una struttura di tipo classico vengono a ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] . Come da contratto, l'anno successivo licenziò la S. Agata condotta dinanzi l'imperatore Diocleziano, "significativo esemplare dell'eclettismo dell'autore" (Voltini, p. 52). Sempre nel 1608 firmò l'Annunciazione, oggi in S. Vincenzo, ma proveniente ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] pittori veneti a lui contemporanei quali Pietro Della Vecchia, Francesco Maffei e Pietro Uberi. Al facile virtuosismo, all'eclettismo brillante e versatile di questi, il F. sembra contrapporre, al contrario, la sua "diligencia" e "finezza" (Boschini ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] struttura italica con le esigenze ritmiche dell'architettura greca. L'arco di R. quindi è insieme documento dell'eclettismo a fondo classicista dell'arte dell'inizio dell'Impero ed espressione della posizione metastorica della concezione politica e ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] ampia veduta della città e del porto di Gaeta.
La produzione medaglistica del C. è improntata spesso a un aulico manierismo. L'eclettismo che sta alla base della sua cultura e della sua opera lo spinse inoltre a riprodurre opere famose di autori del ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...