CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] la sua maniera in cui la facile piacevolezza non riesce a mascherare la modesta personalità del pittore; appunto a tale accomodante eclettismo, tuttavia, il C. è debitore dei suoi facili successi e dell'onore di una tomba in S. Croce, a Firenze.
A ...
Leggi Tutto
BERLAM, Giovanni
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 3 luglio 1823; studiò dapprima pittura a Venezia, poi passò al politecnico di Vienna, dove si laureò in ingegneria civile; tornato a Venezia, compì [...] contro tale degenerazione, anche se la sua stilistica accademica, ora di pura maniera lombardesca, ora viziata da punte di eclettismo, non può più riscuotere, oggi, un autonomo interesse critico.
Bibl.: Roma, Bibl. d. Ist. dell'Encicl. Ital.: A. De ...
Leggi Tutto
LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] nel 1982 ha acquistato nuova leggibilità, solleva non poche incertezze per quanto riguarda l'autografia. L'eclettismo dei moduli compositivi e le tecniche di stesura differenti cautamente propongono di considerarlo frutto di collaborazione fra ...
Leggi Tutto
LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] e Ponti per lavorare insieme più come gruppo di attivi intellettuali che come impresa di professionisti. Alla cultura dell'eclettismo opponevano il ritorno al ritmo e all'equilibrio dell'architettura classica, recuperata in una profonda, e spesso ...
Leggi Tutto
MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] Felice nella monografia che gli dedicò nel 1933 (p. 3); ma l'opera nella quale è evidente il definitivo distanziarsi dall'eclettismo, tipico dell'architettura dell'inizio del XX secolo, è del 1929.
In questo anno il M. realizzò i magazzini Mantovani ...
Leggi Tutto
CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] la produzione continuò con lo stesso indirizzo, che i figli di Giuseppe accentuarono, anche se poi giunsero, attraverso l'eclettismo di fine secolo, ad una stilizzazione floreale. In particolare Cesare, nato il 5 luglio 1858, attese alla produzione ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Colonna, al lato di palazzo Chigi, innalzò (con il padre) il teatro Colonna. In queste opere, dove il persistente eclettismo era riscattato da qualche eco liberty, era evidente la suggestione dell’ambiente romano e il riferimento alla stagione dei ...
Leggi Tutto
PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] paura, tutto il resto non esiste. E da qui deriva il discorso sulla tecnica» (Pazienza, 1997, p. 44).
Il suo eclettismo si espresse anche nella capacità di far convivere nella stessa tavola il tragico e il senso della morte, presenza costante della ...
Leggi Tutto
PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] Maestri e allievi, in R. Barzanti et al., L’Istituto d’arte di Siena, Siena 1986, pp. 37-59; F. Gurrieri, La stagione dell’eclettismo. L’intervento del P., in La sede storica del Monte dei Paschi di Siena, a cura di F. Gurrieri et al., Siena 1988, pp ...
Leggi Tutto
CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] ne beneficiavano e forse anche quello di trasmettere un'immagine del re che incontrasse il favore delle élites del regno.L'eclettismo che spesso si individua nelle opere prodotte per C. si può spiegare con l'ampia gamma dei suoi interessi artistici ...
Leggi Tutto
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...