VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] di due principi che percorrono la sua intera carriera.
Esempi di questa libertà artistica che V. - altrove veemente critico dell'eclettismo - si concede in relazione a ciascun progetto, sono tra gli altri la facciata della cappella del castello di ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] classe dominante fu peraltro quello di non aver imposto un tipo di cultura rigidamente uniforme, favorendo talora un eclettismo espressivo di grande suggestione, dove realtà, nozioni e sentimenti del passato affiorano come sotto una veste comune.L ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] Corvey, al passato bizantino e carolingio, con una molteplicità di riferimenti che ha talora fatto parlare di eclettismo dell'arte bernoardiana. Le opere conservatesi rivelano un alto livello creativo; il linguaggio artistico, benché stilisticamente ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] romano, abbiano contribuito a questo prodigioso sviluppo architettonico, bisogna pur dire che i nuovi materiali e l'eclettismo artistico dei grandi centri dell'impero dovettero portarli a concezioni nuove, assai più grandiose e ardite. Più tardi ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] I.M. Pei (di New York, ma nato a Canton). L'architettura del periodo è caratterizzata da una forma ibrida di eclettismo, soprattutto quando si tenta un'integrazione tra le due differenti culture. Esemplificativo è l'atteggiamento di Pei che imposta l ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] .
I primi decenni. - Negli anni che precedono la Prima guerra mondiale, accanto a non pochi residui di eclettismo storicistico, si verificano e prevalgono in generale realizzazioni notevolmente innovative. Il Novecento si apre in piena belle époque ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] che nei loro modi - solenne e sobrio l'uno, pittorico e mosso l'altro - parteciparono del gusto eclettico, ma profondamente unitario, nel recupero consapevole di un plasticismo paleocristiano che caratterizzò la scultura mediterranea degli anni ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] caratterizzato la poesia della sua maturità. Edith Sitwell, appartenente alla stessa generazione, continua a rivelare un eclettismo e una facilità sconcertanti adeguandosi alle tendenze recenti nella sua raccolta Gardeners and astronomers (1953).
I ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] nella Gerusalemme sud e la scuola Lady Davis Amal a Tel Aviv (architetto Ram Karmi).
I. presenta con singolare eclettismo, sia pure in maniera disordinata e non uniforme, esperienze delle più valide tendenze dell'architettura contemporanea. Ne sono ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] le ville, ma il gusto è malfermo ne si decide tra il moresco e il neogotico, il neorinascimento, ecc.: trionfo dell'eclettismo. In tempi più recenti la villa cede il posto a un altro genere di costruzione più rispondente alle aspirazioni dell'attuale ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...