L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] achemenide (VI-IV sec. a.C.), tratti peculiari dell'architettura sono il gigantismo dei complessi e l'eclettismo intenzionale della decorazione, espressione del carattere cosmopolita dell'impero. Dopo Pasargade, capitale di Ciro il Grande (559 ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] ricostruzione della storia urbana di Roma (Roma barocca, 1966; Roma un'altra città, 1969; Roma del Rinascimento, 1971; L'eclettismo a Roma, 1973), alla storia del gusto del nostro secolo (Album del Liberty, 1975; Album degli anni Venti, 1976; Album ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] della costruzione delle s.; tuttavia la s. non raggiunge un proprio tipo architettonico ed è coinvolta nel generale eclettismo, con preferenza per il moresco. La tendenza odierna è di simboleggiare la funzione spirituale della s. facendone il ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] storia-individuo esemplato sul motivo topico della guerra e della resistenza viste sullo sfondo di un destino individuale. Eclettiche le scelte di G. Arpino che, superato un facile schema neorealistico, ha tentato prima la formula della denuncia ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] di A. Niccolini; Monza, Villa Reale di G. Piermarini).
In seguito anche l’arte del g. è informata all’eclettismo, mentre sono sempre più limitati gli spazi urbani riservati a giardini. Il problema del rapporto tra abitazione e ambiente circostante è ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] di C. Jencks (1977), che additava la valenza liberatoria di pratiche sino ad allora condannate dalla cultura modernista, come l'eclettismo, il revival, il citazionismo, ecc. È stato J.-F. Lyotard (1979) a fornire una base più ampia a tutta la ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] linguistico è poi, nei fatti, passato ciò che era vero in Europa e negli Stati Uniti ai tempi dell’eclettismo di fine Ottocento: l’applicazione di stili diversi a tipologie edilizie diverse. Ciò ha portato alla realizzazione di insediamenti turistici ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] santa, non esente da riflessi dell'osservazione diretta delle contemporanee opere di Arnolfo di Cambio.L'intelligente eclettismo dello scultore e le capacità di aggiornamento, uniti alla ricchezza del repertorio iconografico e decorativo, ne fecero ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] e in pari tempo di qualificare quei manufatti che già da oltre mezzo secolo l'industria produceva imitando modelli eclettici. In tal modo tutto l'impegno passava dall'accurata elaborazione degli oggetti singoli, per ognuno dei quali, nel mondo ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] tuttavia gli elementi egittizzanti consentono una via d’uscita dai canoni neoclassici o neorinascimentali, l’eclettismo ottocentesco elaborò le più varie contaminazioni stilistiche negli stessi capitelli. Lo stile floreale inaugurò forme svariate ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...