DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] e fu allievo di M. Grigoletti, L. Ferrari e di L. Borro, che nell'ambiente artistico veneziano, saturo di eclettismo accademico e d'imitazione canoviana, tentavano d'introdurre un linguaggio più realistico. Dalla loro lezione il D. derivò, oltre all ...
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BORSA, Emilio
Wanda Serra Savini Ricci
Figlio di Paolo, professore di disegno, nacque a Monza il 6 maggio 1857. Dopo aver avuto dal padre i primi insegnamenti, frequentò a Milano i corsi di F. Hayez [...] suo zio Mosè Bianchi di Giosuè, sulle cui tracce egli ricollegò il suo stile alla tradizione di obiettività e di eclettismo, propria della moderna scuola lombarda.
Ad eccezione di qualche breve assenza dovuta a impegni di lavoro, il B. si stabilì ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] studi di Pisa dove si laureò il 15 novembre 1938 discutendo la tesi Il Passignano e l’eclettismo del tardo Rinascimento, relatore Matteo Marangoni. Si impegnò quindi su più fronti: affinamento scientifico, insegnamento, assistentato universitario ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] ); quindi (1845-46) quelli di Roberto Savarese (diritto romano e civile). Da questo fertile ambiente assorbì l’eclettismo ‘napoletano’, declinato vichianamente come sintesi di filosofia e storia e influenzato da Victor Cousin e da Galluppi: referenti ...
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AGOSTA, Cristoforo
Renata Cipriani
Pittore, nato a Casalmaggiore, morto in giovane età, attivo a Cremona fra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII. Il suo cognome appare in taluni autori come "Augusta". [...] ), firmato e datato 1598,e il quadro dell'altar maggiore della chiesa di S. Matteo, ora disperso. Dall'eclettismo del Malosso l'A. trasceglie gli esempi più decisamente orientati verso il Correggio e il Parmigianino, visti nell'interpretazione ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] arti, sotto la guida di Augusto Rivalta, attingendo alla sua maniera verista, in direzione di un eclettismo accademico, venendo a contatto anche con la tradizione ritrattistica fiorentina, fortemente influenzata da Giuseppe Bezzuoli. Si licenziò ...
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CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] , verso soggetti ricchi di commozione umana: pittura di sentimento in cui il C. riversò molto del suo irrequieto eclettismo, attento alla lezione dei contemporanei, in particolare del Segantini, di Previati, di Mosè Bianchi e Cesare Tallone.
"Avevo ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] dai suoi lavori. Quando tornò ad essi il suo concetto di architettura, già in sé debole e connesso ad un eclettismo ormai in via di esaurimento, emerse dalla frattura della guerra irrimediabilmente superato. È del 1923il progetto per palazzo Körner ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] devozionali del ceto borghese cittadino e delle innumerevoli parrocchie e confraternite di provincia con una produzione caratterizzata da un eclettismo accomodante e privo di slanci creativi.
Tra il 1592 e il 1594 il F. strinse importanti rapporti di ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] collaborazione che durerà per quasi venti anni.
Il Marescotti aveva già fatto conoscere la sua ostilità culturale verso l'"eclettismo colossale" che dominava la scena architettonica romana e i primi disegni della tesi che il D. gli mostrò (avevano ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...