FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] del Pollaiolo o dei grandi plasticatori emiliani del Quattrocento.
La produzione del F. presenta nel complesso una chiara tendenza all'eclettismo: talvolta si allineò con il "ritorno all'ordine" propugnato dal Novecento (anche se il suo stile è più ...
Leggi Tutto
Pittrice (Coira, Grigioni, 1741 - Roma 1807). Avviata all'arte dal padre Joseph Johann (Schwarzemberg 1707 - Venezia 1782), si rivelò una fanciulla prodigio. Studiò in seguito a Milano (1754), viaggiò [...] si fecero ritrarre da lei. Le opere della K., numerosissime (ritratti, scene mitologiche, storiche, ecc.) e segnate da un aggraziato eclettismo classicheggiante, sono conservate nei maggiori musei europei. Illustrò anche il Messias di Klopstock. ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (Firenze 1856 - Londra 1925). Avviati gli studî artistici a Roma, frequentò poi a Firenze l'Accademia di belle arti. Nel 1871 visitò Dresda e soggiornò poi a Venezia, dove conobbe [...] , Cambridge, Harvard university art museums), fu celebre soprattutto per i ritratti, che rendono, con tecnica brillante e disinvolto eclettismo, l'atmosfera mondana della sua committenza (Boston, Museum of fine arts: Le figlie di Edward D. Boit, 1882 ...
Leggi Tutto
Regista teatrale francese (Buenos Aires 1942 - Levallois-Perret 2013). Ha iniziato la sua carriera a Parigi dirigendo Le labyrinthe di F. Arrabal (1966). La sua fama è legata al Grand magic circus, gruppo [...] classici (Cyrano di E. Rostand, 1987). Direttore del Théâtre nationale de Chaillot dal 1988 al 2000, ha dimostrato il suo eclettismo passando da Shakespeare (Sogno di una notte di mezza estate, 1990) alla commedia musicale (La legende de Jimmy, 1990 ...
Leggi Tutto
FOUILLÈE, Alfred
Ferdinando D'Amato
Filosofo francese, nato a La Pouèze (Maine-et-Loire) il 18 ottobre 1838, morto a Lione il 16 luglio 1912. Nel 1867 vinse il premio Bordin con la Théorie des Idées [...] delle idee-forze, che occupa un posto importante nella speculazione francese intercorrente dalla decadenza dell'eclettismo e dello spiritualismo ortodosso al trionfo delle nuove tendenze contingentistiche, intuizionistiche e pragmatistiche, ch'egli ...
Leggi Tutto
ISOLA, Giuseppe
Orlando Grosso
Pittore, nato a Genova il 7 aprile 1808, morto ivi il 23 luglio 1893. S'iniziò agli studî nell'Accademia Ligustica col Vinelli e il Cerruti e si perfezionò viaggiando [...] Castagnola e Raffaele Giannetti. Nell'affresco, che coltivò con successo, non continuò la tradizione, ma portò quell'eclettismo culturale, quell'enfatico accademismo e quella predilezione per le tinte sorde che sono i peculiari caratteri della sua ...
Leggi Tutto
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] stilistica italiana del mezzo Seicento si esprimono in un'arte piuttosto mista di elementi veneti e romani, e pur salvata dall'eclettismo in virtù del convergere di tutti quegli elementi in funzione d'uno o d'un altro fuoco centrale: la linea melica ...
Leggi Tutto
RÉMUSAT, François-Marie-Charles, conte de
Scrittore e uomo politico francese, nato il 14 marzo 1797 a Parigi, dove morì l'8 giugno 1875.- Figlio di un uomo politico, Auguste-Laurent de R. che aveva saputo [...] nelle sue maggiori manifestazioni filosofiche, politiche, religiose, serbando in definitiva un suo personale eclettismo: razionalista senza disconoscere i profondi motivi della fede, antidommatico senza riuscire allo scetticismo, progressista ...
Leggi Tutto
FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] momento il F. elaborò il suo stile originale coniugando l'invenzione fantastica e l'invenzione tecnica. Uno stile eclettico e gioioso che utilizza tutti i filoni della cultura artistica sua contemporanea e li mescola con disinvolta trasgressività ...
Leggi Tutto
BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] ) lo costrinse a guadagnarsi la vita con l'attività giornalistica, verso cui lo spingevano il naturale eclettismo e una spiccata vocazione. Entrò quale apprendista nella redazione dell'Indipendente, periodico di ispirazione irredentistica, diretto ...
Leggi Tutto
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...