Hargitay, András
Gianfranco e Luigi Saini
Ungheria • Budapest, 17 marzo 1956 • Specialità: 200 m delfino; 200 m, 400 m misti
All'età di nove anni Hargitay, non sapendo ancora nuotare, fu a stento salvato [...] capace di vincere 6 titoli individuali e una medaglia di bronzo. Non solo non si era mai visto un simile eclettismo, ma questo risultato complessivo non è mai stato eguagliato. Hargitay era egualmente forte in quattro delle cinque specialità del ...
Leggi Tutto
Filosofo (Parigi 1792 - Cannes 1867); prof. alla Sorbona (1828-30), accad. di Francia, dirett. della Scuola Normale (1835), ministro dell'Istruzione (1840), rinunziò progressivamente alle cariche dopo [...] de la philosophie jusqu'à la fin du XVIIIe siècle (1864). La dottrina in essi sostenuta è un eclettismo orientato in senso spiritualistico che cerca di giustificare sé stesso attraverso una vasta interpretazione dello sviluppo storico della filosofia ...
Leggi Tutto
Matematico tedesco (Hildesheim 1859 - Zurigo 1919), prof. (1884-92), all'univ. di Königsberg, poi, fino alla morte, al politecnico di Zurigo. Socio straniero dei Lincei (1913). A soli 17 anni, quando era [...] analitico-algebrica di Berlino. Dei molti importanti lavori di H., la cui opera è caratterizzata da un largo eclettismo, ricordiamo quelli sulle corrispondenze algebriche e il principio di corrispondenza, sulla superficie di Riemann con punti di ...
Leggi Tutto
GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] galleria Carlo Virgilio), Roma 1980; G. Guerrazzi Costa, Quel che vidi e quel che intesi di Nino Costa, Milano 1983, p. 69; Eclettismo e liberty a Torino: G. Casanova e E. Rubino (catal.), a cura di F. Dalmasso, Torino 1989, p. 174; T.F. Hufschmidt ...
Leggi Tutto
MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] (perdute) con le quali, nel 1924, espose per la prima volta alla Biennale di Venezia, rivelano come l’iniziale eclettismo del suo stile si fosse risolto in un peculiare sincretismo, capace di accogliere spunti molto vari, da Michelangelo all’arcaismo ...
Leggi Tutto
Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] un rapido declino finanziario e artistico. I fuochi d'artificio verbali e il ritmo concitato delle sue sceneggiature nascondevano un eclettismo e una vena satirica che non si accordava del tutto con i moduli della commedia americana del periodo, ma ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Mosca 1877 - Parigi 1957). Tra le figure più caratteristiche della letteratura russa della prima metà del sec. 20°, seppe fondere nella sua opera la tradizione realistica con le correnti [...] con gli ambienti simbolisti. Emigrato successivamente a Berlino (1921), dal 1923 visse a Parigi.
Opere. Autore di grande eclettismo e di notevole ampiezza di interessi, profondo conoscitore del folclore e della poesia popolare, cui ispirò numerose ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , M. Graves, St. Tigerman, H. Jahn, A. Isozachi, R. Stern, il G.R.A.U., M. Culot fino ad arrivare a esercizi eclettici, con le realizzazioni francesi di Bofill o le opere di T. Gordon Smith, o a perseguire un cosciente recupero archeologico dell'a ...
Leggi Tutto
GARNIER, Adolphe
Guido Calogero
Filosofo, nato a Parigi il 27 marzo 1801, morto a Jouy-en-Josas (Seine-et-Oise) il 4 maggio 1864. Nominato nel 1827 professore di filosofia al liceo Saint-Louis, fu dal [...] fra tutti è quest'ultimo, in cui il G. diede, sulle tracce della psicologia degli Scozzesi e dell'eclettismo del Cousin, un'analisi approfondita e sistematica delle facoltà spirituali, riconoscendone la molteplicità e complessità e descrivendone gli ...
Leggi Tutto
KORNGOLD, Erich Wolfgang
Compositore, nato a Bruna (Moravia) il 29 maggio 1897. Figlio del noto critico Julius K., iniziò giovanissimo gli studî musicali e all'età di undici anni scrisse la pantomima [...] ib. 1927), della musica di scena per Molto rumore per nulla di Shakespeare, dell'ouverture Sursum corda. Opere tutte in cui si rivela una notevole facilità di scrittura, ma insieme un estremo eclettismo.
Bibl.: R. St. Hoffmann, E. W. K., Vienna 1923. ...
Leggi Tutto
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...