Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] ai doveri morali; seguiva un'appendice De virtutibus, ora perduta. ▭ Come filosofo C. non è originale. È un eclettico, che, applicando il criterio logico degli Accademici, la verisimiglianza o probabilità (e probabile gli sembra tutto ciò che ha ...
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Architetto austriaco Vienna (1934 - ivi 2014). Affermatosi come uno dei più interessanti esponenti dell'architettura contemporanea nella ricerca di un superamento della crisi dell'architettura razionalista [...] trasformare gli edifici in vere e proprie icone urbane. Nonostante si sia parlato per la sua opera di ''eclettismo contemporaneo'' e nonostante la fortuna dei suoi progetti in ambienti culturali anche molto diversi, H. rappresenta soprattutto quella ...
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DIDIMO Filosofo di Alessandria, vissuto nell'età augustea. È specialmente noto come dossografo, avendo composto un compendio ('Επιτομή) di storia della filosofia, alcuni passi del quale sono citati da [...] stoico vien considerato Ario Didimo, sebbene abbia piuttosto sentito l'influsso di Antioco di Ascalona, e abbia professato un analogo eclettismo. Famigliare di Augusto, fu suo maestro di filosofia, e scrisse a Livia, dopo la morte di Druso (9 a. C ...
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FORD, John (App. II, 1, p. 961)
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema statunitense, morto a Palm Springs (California) il 1° settembre 1973. Il suo cinema tutto intelligenza e bontà, di una "forza tranquilla" [...] , la sua generosità, il culto dei principi più sani, individuali e collettivi, l'umorismo più cordiale, l'onestà; con un eclettismo che gli ha permesso di affrontare i temi più disparati, i film sociali, le commedie, i film di guerra, quelli a ...
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Pittore, nato a Voltri il 24 agosto 1589, fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Erasmo e morì il 20 agosto del 1638. Appartiene l'A. al gruppo dei valenti artisti che illustrarono i primi decennî [...] . Nell'arte decorativa fu innovatore per l'applicazione geniale e libera degli ardimenti prospettici. Ma quantunque fedele all'eclettismo genovese, riflesso di quello bolognese, non restò immune dal fascino che le opere di P. P. Rubens esercitarono ...
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POCCETTI, Bernardino Barbatelli
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1542, ivi morto il 10 novembre 1612. Allievo di Michele Tosini, ma seguace specialmente dei vasariani e dell'Allori che in quel [...] a numerose facciate di case oggi in gran parte consunte. Nella pittura, di contro all'accademismo e all'eclettismo allora dominante riprese la tradizione realistica fiorentina di Andrea del Sarto; poi a Roma s'impressionò particolarmente di ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] di enfatizzazione del segnacolo si qualifica come prodotto di una mentalità barocca ed a questa mentalità è naturale il più largo eclettismo; nel II-III sec. del resto un atteggiamento come questo è proprio di tutto il mondo romano, non soltanto di ...
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Architetto (Amsterdam 1856 - ivi 1934). Dopo aver studiato all'accademia di Amsterdam completò la sua educazione al politecnico di Zurigo, ma alla sua formazione contribuì certo in maniera originale la [...] per le arti applicate, lo pongono tra i pionieri dell'architettura moderna. Rigettando il formalismo e l'eclettismo dell'architettura ufficiale, s'impegnò per il recupero di forme semplici e piane, ispirandosi all'architettura romanica nella ...
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Musicista (Onega, governatorato di Novgorod, 1873 - Beverly Hills 1943). Studiò al conservatorio di Pietroburgo e poi a quello di Mosca, dove ebbe come insegnanti A. I. Siloti per il pianoforte, S. I. [...] d'intonazione cosmopolita, avversa alla scuola nazionale russa. Tra i suoi lavori, caratterizzati da un brillante eclettismo, figurano le opere Aleko (1893), Il cavaliere avaro (1906), Francesca da Rimini (1906), composizioni orchestrali, tra ...
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PLÜCKER, Julius
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Bruno PONTECORVO
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Matematico e fisico, nato il 16 luglio 1801 a Elberfeld, morto a Bonn il 22 maggio 1868. Studiò a Bonn e a Parigi (1823-24) e fu professore [...] cattedre di matematica e di fisica. Ebbe ivi quale assistente di fisica (1866-68) F. Klein, che nell'elevato eclettismo del maestro trovò piena rispondenza alle sue innate doti speculative.
Le ricerche fisiche del P. si rivolsero dapprima ai fenomeni ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...