Pittore (Bologna 1628 - Forlì 1719). Allievo di F. Albani, ne uguagliò l'eleganza compositiva negli affreschi della sala Farnese nel Pal. Pubblico, e nell'Archiginnasio a Bologna (1660 circa). Lavorò poi [...] Negli affreschi di S. Michele in Bosco a Bologna risente di G. Reni e del Guercino. A Parma il suo raffinato eclettismo si arricchì d'accenti correggeschi (affreschi nel Palazzo ducale del Giardino; pale con S. Pietro per la Ss. Annunziata di Finale ...
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Poeta francese, nato nell'isola della Réunion nel 1838, morto a Parigi nel 1912. Un po' dimenticato oggi, fu molto apprezzato in vita, e nel 1898, alla morte di Mallarmé, eletto "prince des poètes". Egli [...] è uno scrittore senza dubbio degno di rispetto e a volte seducente, ma rappresentativo di un eclettismo che rivela una sensibilità più delicata che originale. Si sente infatti nella sua poesia, oltre qualche eco di Vigny, l'efficacia profonda del suo ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] ampia corrente del modernismo per gli obiettivi che si pose nell’elaborazione di uno stile nuovo: superamento dell’eclettismo storico e della gerarchia delle arti; progettazione unitaria capace di riscattare lo scadimento e la degenerazione del gusto ...
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Filosofo platonico della seconda metà del sec. II d. C., polemizzò energicamente contro la tendenza eclettica prevalsa nell'Accademia, dal tempo di Antioco di Ascalona in poi. Nella sua difesa di un platonismo [...] quel platonismo qualche elemento stoico, e cader quindi anch'egli, in certa misura, nel deprecato eclettismo.
Suoi frammenti di uno scritto polemico contro l'eclettismo aristotelizzante sono conservati da Eusebio (Praep. evang., XI, 1-2; XII, 4-9; 12 ...
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Filosofo francese, nato a Belleville (Rodano) il 10 gennaio 1794, morto a Parigi l'11 gennaio 1862. Fu professore di filosofia e di storia della filosofia nell'università di Parigi, e membro dell'Accademia [...] di scienze morali e politiche.
Scolaro e amico di Victor Cousin (v.), seguì ed efficacemente propugnò il suo eclettismo con accentuato intento di edificazione religiosa.
Fu il primo a comporre un compendio filosofico scritto in francese per la scuola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] , all’interno di un quadro d’insieme, molteplici profili ideologici e metodologici. La complessità discende non solo dall’eclettismo dell’uomo, ma anche dallo sfondo economico-sociale, dal contesto culturale, dal quadro politico. L’Europa del secondo ...
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Autore di fumetti di fantascienza (n. Tolosa 1944). Affascinato dai temi classici della letteratura fantascientifica, è autore di intricatissime storie popolate da mostri e mutanti; pretesto per la creazione [...] e pazienza maniacali: Lone Sloane (1967); Yarzael (1973); Delirius (1973); Vuzz (1974); La nuit (1976); Nosferatu (1989). Il suo eclettismo abbraccia anche la scultura e il disegno per la moda e l'arredamento. Nel 1996 gli è stato assegnato, dal ...
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GATTI, Bernardino, detto il Soiaro
Adolfo Venturi
Pittore. Nacque probabilmente in Pavia o in Cremona verso il 1495, morì nel 1575 a Cremona. Collaboratore dei Campi e di Boccaccio Boccaccino a Cremona [...] composizioni soprattutto su modelli correggeschi, pur valendosi liberamente d'esempî degli altri pittori che lavorano con lui. Di questo eclettismo occasionale è prova già il più antico dipinto a noi noto, il Cristo risorto del 1529 (Cremona, Duomo ...
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Nome d’arte dell’attrice israelo-statunitense Natalie Hershlag (n. Gerusalemme 1981). Appassionata di danza sin dalla prima infanzia e decisa a intraprendere la carriera di attrice, a dodici anni ha acquisito [...] . Raggiunta la notorietà con il film Léon (1994), si è poi affermata in ruoli molto diversi tra loro, dando prova di eclettismo. Tra i suoi lavori di maggiore esito si ricordano: gli ultimi tre capitoli della saga Star wars (1999, 2002, 2005), Closer ...
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Architetto tedesco (Beckenreihe, Holstein, 1877 - Bad Segeberg, Holstein, 1949). Dapprima operaio e artigiano, studiò ad Amburgo, ove costruì la sede della Hamburg-Amerika Linie e il Cilehaus. Sono opera [...] sua pure il palazzo Sprinken (1927-43) ad Amburgo; l'Ospedale Comunale di Delmenhorst; il Palazzo Municipale di Rustringen (1929-30). La poetica di H., sensibile alle soluzioni espressioniste, lo colloca nel filone dell'eclettismo neogotico. ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...