tossicosi
Manifestazione morbosa legata alla diffusione nell’organismo di sostanze tossiche endogene (tossiemia). Clinicamente si manifesta per lo più con abbattimento, prostrazione, deperimento organico, [...] delle vie biliari, scialorrea, ecc.); in quelle del terzo, la nefropatia gravidica che può talora culminare nell’eclampsia (➔ preeclampsia). T. del lattante: termine che, genericamente e senza riferimenti di natura eziologica, designa ogni sindrome ...
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Con questo termine s'indicano le contrazioni violente e involontarie, di grande ampiezza, transitorie e ripetentisi a crisi, dei muscoli volontarî. Si distinguono in toniche, quando la contrattura muscolare [...] durante il parto (anomalie di sviluppo; traumi ostetrici; emorragie, ecc.); spesso è in giuoco la sifilide ereditaria. L'eclampsia materna, una infezione del neonato devono tenersi presenti. Dai primi mesi ai tre anni domina la spasmofilia e con le ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] 'articolazione interpubica allo scopo di facilitare il parto per le vie naturali, fu praticata dal G. in casi di eclampsia per accelerare l'espletamento del parto senza ricorrere al taglio cesareo, più cruento e causa di più abbondante sanguinamento ...
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SCHUPFER, Ferruccio
Medico, figlio di Francesco, nato a Padova l'11 dicembre 1867. Si laureò a Roma nel 1892, fu primario negli ospedali di Roma; nel 1898 conseguì la libera docenza in patologia medica, [...] dello stroma di alcuni organi dove detta formazione era prima insospettata, sulla contrattilità dei capillari, sull'uremia, sull'eclampsia dei nefritici (che sostenne non dovuta a un semplice edema cerebrale associato a ipertensione, ma a un edema ...
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MYA, Giuseppe
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Torino il 29 settembre 1857.
Si laureò in medicina nel 1881 a Torino, dove fu allievo e assistente di Camillo Bozzolo nella cattedra di clinica medica. Professore [...] , ibid.1896; Sul valore diagnostico e curativo della puntura lombare, estr. da Lo Sperimentale, ibid. 1897; Patogenesi dell’eclampsia infantile, estr. da La Pediatria, Napoli 1897; Sulla quantità e qualità del liquido cefalo- rachideo in rapporto all ...
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edema cerebrale
Aumento di liquido interstiziale o intracellulare all’interno dell’encefalo, per meccanismi in gran parte differenti da quelli che causano edema in altri organi e tessuti. L’e. c. ha [...] prossimità di masse encefaliche in espansione (tumori, ascessi, cisti) o nei casi di encefalopatie tossiche e ipertensive (eclampsia). Colpisce solo la sostanza bianca ed è legato all’aumento della permeabilità capillare, unito a quello del trasporto ...
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emiplegia
Paralisi delle funzioni motorie in una parte (destra o sinistra) del corpo, da attribuire, nella maggior parte dei casi, a lesioni delle vie corticospinali, raramente a casi insoliti di poliomielite [...] : si può manifestare nei lattanti per necrosi ischemiche che possono avvenire già in utero (a causa di diabete materno, eclampsia, ecc.); nei bambini piccoli (1÷2 anni), l’e. è causata da malattie vascolari occlusive o emorragiche cerebrali (spec ...
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coagulazione intravascolare
Mauro Capocci
Condizione patologica, anche molto grave, che si verifica quando il sangue inizia a coagulare in modo incontrollato in tutto l’organismo. Il meccanismo patogenetico [...] ; (g) sindromi tumorali. La causa più comune di coagulazione intravascolare diffusa è comunque legata a complicazioni ostetriche, come eclampsia o altre situazioni in cui fluidi dall’utero o dal sacco amniotico si riversano nel flusso sanguigno della ...
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PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] . In tal caso sarà giusto parlare d'una vera intossicazione materna d'origine trofoblastica o placentare. Probabilmente anche l'eclampsia, nella quale si osservano tanto spesso alterazioni placentari in forma d'infarti, e che al tavolo anatomico dà ...
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TRIDONDANI, Enrico
Alessandro Porro
– Nacque a Suna (ora comune di Verbania) il 31 gennaio 1868 da Giuseppe e da Maria Rossi.
Intraprese il corso di studi medico-chirurgico presso l’Università di Pavia, [...] di un organo doppio (il rene) e degli eventuali risvolti sul decorso della gravidanza, soprattutto in relazione all’uremia eclampsica (Tre gravidanze normali dopo nefrectomia, in Annali di ostetricia e ginecologia, XVIII (1896), 7, pp. 522-541). Nel ...
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eclampsia
eclampsìa (o eclamsìa) s. f. [der. del gr. ἔκλαμψις «lampeggiamento», per il manifestarsi improvviso e il fulmineo decorso]. – In medicina, sindrome a decorso acuto, caratterizzata da manifestazioni convulsive simili a quelle dell’epilessia:...
preeclampsia
preeclampsìa (o preeclamsìa) s. f. [comp. di pre- e eclampsia (o eclamsia)]. – In medicina, stadio clinico che precede l’eclampsia conclamata, caratterizzato da ipertensione arteriosa, albuminuria, oliguria, edemi, disturbi visivi...