PESTALOZZA, Ernesto
Ostetrico e ginecologo, nato a Milano il 20 dicembre 1860, morto a Roma il 25 dicemhre 1934 Laureatosi a Pavia nel 1884, fu assistente di A. Cuzzi nella clinica ostetrico-ginecologica [...] 'utero uman0 in gravidanza e in travaglio, le infezioni puerperali, la tubercolosi genitale, l'origine tossiplacentare dell'eclampsia; ideò metodi operatori per la cura chirurgica degli spostamenti dell'utero, del prolasso genitale, ecc. Per primo ...
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Medico, nato a Würzburg il 15 aprile 1858, morto a Monaco il 3 gennaio 1925. Insegnò ostetricia e ginecologia a Basilea (1894), a Halle (1900) e a Berlino (1904).
Fu clinico insigne e abile operatore. [...] Milano 1923), è un modello di chiarezza didattica, riccamente corredato di nitidissime illustrazioni, ricavate da schizzi dell'autore stesso, che era pure valente artista. Patrocinò il taglio cesareo vaginale come intervento precoce nella eclampsia. ...
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PARATIROIDINA
Alberico Benedicenti
. Estratto di ghiandole paratiroidi, che sono annesse alla ghiandola tiroide e con questa formano un apparato fisiologico a secrezione interna. Il preparato si ricava [...] o insufficienza funzionale dell'apparecchio paratiroideo, come nella paralisi agitante, nelle tetanie dei bambini, nell'eclampsia delle gravide, nella corea, ecc. Giova inoltre rammentare che nelle comuni tiroidine commerciali si trova anche ...
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CASTRILLI, Vincenzo
Domenico Miani-Calabrese
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1885 da Carlo e Maria Ricciuti. Laureatosi (1907), entrava per concorso al ministero della Pubblica Istruzione. Poco più di [...] scientifica, cimentandosi anche nel campo della statistica biologica, contribuì allo studio di quella contrazione di frequenza dell'eclampsia gravidica che, rilevata in Germania dopo l'inizio della prima guerra mondiale, aveva dato luogo a diverse ...
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MANGIAGALLI, Luigi
Agostino Palmerini
Ostetrico e ginecologo, nato a Mortara il 18 giugno 1849, morto a Milano il 3 luglio 1928. Si laureò nel 1873 a Pavia; nel 1882 fu professore a Sassari, nel 1884 [...] di Milano.
I suoi lavori più importanti si riferiscono alla posizione frontale, alla cura veratrinica dell'eclampsia, all'anchilostomiasi in gravidanza. Scrisse: Trattato di ginecologia (Milano 1899); Lezioni sulla patologia della gravidanza (Cusano ...
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IPERTENSIONE arteriosa (dal greco ὑπέρ "oltre" e dal lat. tensio "tensione"; ted. übermassige Spannung)
Pietro Castellino
È l'aumento della tensione arteriosa, cioè di quella forza creata dalla contrazione [...] , causa d'ipertensione. Sono le crisi vascolari ipertensive, come nella tabe, nell'epilessia durante l'accesso, nell'eclampsia, nell'uremia, nell'intossicazione da piombo, nell'eccitazione del simpatico.
Per la clinica merita maggiore attenzione l ...
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barbiturici
Classe di farmaci anestetici, antiepilettici e ipnotici derivati dall’acido barbiturico, che hanno in comune un’azione reversibile di depressione del sistema nervoso centrale. I b. che producono [...] , i b. sono di elezione nel trattamento di emergenza nelle convulsioni non epilettiche, quali quelle tetaniche, nell’eclampsia, nell’emorragia cerebrale e nell’intossicazione da farmaci convulsivanti. L’effetto ipnotico-sedativo dei b. è stato ...
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tubocurarina
Il principale alcaloide del curaro; come le neurotossine estratte dal veleno di serpente (per es., il cobra reale indiano e il serpente corallo americano), la t. agisce come inibitore competitivo [...] quindi ipotensione arteriosa e tachicardia riflessa. I più importanti effetti indesiderati della t. sono: apnea, collasso cardiocircolatorio, rilascio eccessivo di istamina. La t. viene anche usata in casi part. gravi di convulsioni e nell’eclampsia. ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] (insorgente nel corso di una ipertensione maligna o di una glomerulonefrite acuta o cronica, o di eclampsia). Nel meccanismo patogenetico ha particolare valore la costrizione delle arteriole cerebrali. Clinicamente è caratterizzata oltre che ...
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TARNIER, Étienne
Paolo Gaifami
Ostetrico, nato ad Aiserey il 29 aprile 1828, morto a Parigi il 24 novembre 1897. Nel 1867 primario in una maternità di Parigi; nel 1884 professore di ostetricia teorica, [...] con la sonda buccale e nasale; insegnò la dieta lattea nella cura della albuminuria gravidica e nella profilassi dell'eclampsia. Un Traité d'accouchements (Parigi 1876) scritto con P. Cazeaux ebbe moltissime edizioni; notissimo il Traité de l'art ...
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eclampsia
eclampsìa (o eclamsìa) s. f. [der. del gr. ἔκλαμψις «lampeggiamento», per il manifestarsi improvviso e il fulmineo decorso]. – In medicina, sindrome a decorso acuto, caratterizzata da manifestazioni convulsive simili a quelle dell’epilessia:...
preeclampsia
preeclampsìa (o preeclamsìa) s. f. [comp. di pre- e eclampsia (o eclamsia)]. – In medicina, stadio clinico che precede l’eclampsia conclamata, caratterizzato da ipertensione arteriosa, albuminuria, oliguria, edemi, disturbi visivi...