DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] raccomandato ad Urbanus Rhegius. Qui il D. tentò invano di tenere un ciclo di lezioni su autori latini. johann Eck, il potente professore di teologia di quell'università, accettò. di stampare alcuni suoi versi nella propria edizione del De mystica ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] - Ein neues Regierungssystem und seine mediale Präsentation, hrsg. von W. Eck, D. Boschung, Wiesbaden 2006, e, in particolare, i contributi di W. Eck, Worte und Bilder. Das Herrschaftskonzept Diocletians im Spiegel öffentlicher Monumente, pp ...
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VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] -135; Ws. Arendt, Das Schwert der Wäringerzeit in Russland, in Mannus (Zeitschrift für Vorgeschichte), XXV (1933), pp. 155-75; A. Eck, Le Moyen Âge russe, Parigi 1933; A. Stender-Peterten, Die Varägersage als Quelle der altrussischen Chronik, in Acta ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] dell'elettore per condizionare l'elezione imperiale, e si tentò una conciliazione, ma nella disputa di Lipsia (1519) con J. Eck L. negò che il primato della Chiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, affermò che il ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] dell’elettore per condizionare l’elezione imperiale, e si tentò una conciliazione, ma nella disputa di Lipsia (1519) con J. Eck L. negò che il primato della Chiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, affermò che il ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] di mortalità relativamente bassi, gli apparati governativi causano, in media, più vittime concentrate in periodi più brevi (K. Eck, L. Hultman, One-sided violence against civilians in war: insight from new fatality data, «Journal of Peace Research ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] 203-235; C. Maas, Studi recenti su G. M. in Germania, in Roma nel Rinascimento, 1997, pp. 87-95; C. Eck, G. M. on architecture: The Oratio de saecularibus et pontificalibus pompis in consecratione basilicae Florentinae of 1436, in Renaissance Studies ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] , a cura di M. Ceva, F. Maspero, Milano 1979).
26 Su questo entourage episcopale si vedano le suggestive considerazioni di W. Eck, La romanisation de la Germanie, Paris 2007, pp. 85-101, il quale, tuttavia, non menziona il caso di Ossio, per il ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] (Scriptores Historiae Augustae und Anonymus de rebus bellicis), in Studien zur antiken Sozialgeschichte. Festschrift für F. Vittinghoff, hrsg. von W. Eck, H. Galsterer, H. Wolff, Köln 1980, pp. 497-526; cfr. F. Carlà, L’oro, cit., pp. 125 segg.
8 Zos ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] della piccola nobiltà. Tipici del XIII sec. sono alcuni nomi di castelli che spesso contengono termini come -stein, Fels- o -eck, che alludono alla posizione esposta di questi edifici. Una chiara linea di sviluppo della pianta, che si presenta spesso ...
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