Facoltà degli esseri viventi di spostarsi da un luogo a un altro secondo meccanismi e fini determinati, dovuta all’azione coordinata di appositi organi attivi (organi locomotori) dell’apparato locomotore.
I [...] l’acqua dalla cavità del mantello; i Gasteropodi strisciano con la superficie ventrale del corpo (piede); gli Echinodermi utilizzano un sistema ambulacrale. Gli Anellidi possono nuotare o strisciare con movimenti serpentini o per contrazioni ritmiche ...
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Nome comune dei Mammiferi rappresentanti dell’ordine Erinaceomorfi (un tempo parte del gruppo polifiletico degli Insettivori), che comprende l’unica famiglia vivente Erinaceidi, con le sottofamiglie Erinaceini [...] , corti e duri, che vengono rizzati per difesa grazie a particolari muscoli sottocutanei; altri muscoli permettono ai r. di appallottolarsi. È solitario, crepuscolare e notturno. R. di mare Nome comune di vari Echinodermi Echinoidei (➔ Echinodermi). ...
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stolone botanica Ramo lungo e sottile che nasce alla base del fusto di talune piante (viola, fragola ecc.) e striscia sul terreno. Ai nodi dello s. spuntano facilmente radici caulogene che permettono [...] agamica (gemmazione) a nuovi individui, per es., in molti Tunicati, Celenterati (Idrozoi) e nei Briozoi. Lo s. genitale degli Echinodermi è un gruppo di cellule germinali che si originano dalla splancnopleura e si sviluppano in cordoni dai quali si ...
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Organo per la respirazione acquatica. Le b. sono costituite essenzialmente da estroflessioni della parete esterna del corpo, limitate da un sottile strato epiteliale, e hanno forma di appendici frangiate, [...] i Pesci e gli Anfibi (questi solo durante la vita larvale); tra gli invertebrati quasi tutti i Molluschi, molti Anellidi, Echinodermi, la massima parte dei Crostacei e alcuni altri gruppi.
Nei Vertebrati, le b. sono costituite da pliche della mucosa ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] , nei quali è costituito di chitina più o meno impregnata di sali calcarei, secreta da cellule dell’ipoderma. Negli Echinodermi vi è un dermascheletro, secreto dalle cellule del derma, che ha consistenza e forma variabili. Anche nei Molluschi si ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] conoscitive esistenti in questo settore, e cercò di colmarle anche con lo studio di specie nuove: nella memoria Descrizione di alcuni Echinodermi nuovi o per la prima volta trovati nel Mediterraneo (in Rend. della R. Acc. di scienze fis. e mat. di ...
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ARADAS, Andrea
Giuseppe Montalenti
Nacque a Catania nel 1810. Figlio di un medico, si dedicò a ricerche zoologiche e raccolse una ricca collezione di conchiglie fossili e viventi, prevalentemente dalla [...] Sicilia (in 5 parti, ibid., s. 2, voll.VI-VIII[1850-53]); Prospetto di una nuova Fauna dei Molluschi, Cimpedi, Echinodermi e altri zoofiti viventi e fossili della Sicilia, con una distribuzione geografica di questi animali. Opera per servire di base ...
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Botanica
Si definisce tessuto a. un tessuto ricco d’acqua le cui cellule hanno pareti sottili e contengono molta mucillagine (questa trattiene l’acqua e quindi impedisce il disseccamento del tessuto in [...] ) acqua fino alla sua saturazione. Il livello a. indica la superficie superiore di una falda acquifera.
Zoologia
Negli Echinodermi si chiama sistema a. il sistema organico ripieno di un liquido con composizione molto prossima a quella dell’acqua ...
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Componente biotica (fauna e flora) dell’ambiente d’acqua dolce, di norma assai più ossigenato del mare e caratterizzato da una esigua quantità di sali disciolti. Per il limitato volume e la discontinuità [...] complesso si nota anche una varietà di forme limitata e l’assenza di interi gruppi animali (Ctenofori, Echinodermi, Tunicati, Cefalocordati).
Il complesso degli organismi che occupano l’ambiente interstiziale delle acque dolci è detto limnopsammon ...
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(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] cui abbondano Tetracoralli e Tabulati, delle Graptoliti, molte delle quali sono ottimi fossili guida, dei Brachiopodi, degli Echinodermi, dei Molluschi, notevoli per l’evoluzione dei Cefalopodi Nautiloidei e per la comparsa degli Ammonoidi, e infine ...
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echinodermi
echinodèrmi s. m. pl. [comp. di echino- e -derma] (sing. -a). – In zoologia, gruppo di invertebrati marini bentonici (costieri o abissali), cui appartengono i ricci di mare, le stelle marine, le oloturie; presentano simmetria bilaterale...
madreporico
madrepòrico agg. [der. di madrepora] (pl. m. -ci). – 1. a. In geografia fisica, formazione m., scogliera costituita da scheletri calcarei di colonie di madrepore in forma di muraglie verticali (barriere m., dette talora frangenti...