Medico e naturalista (Molfetta 1746 - Napoli 1825), prof. di fisica al Collegio medico degli incurabili a Napoli. Viaggiò in diversi paesi d'Europa e raccolse materiale naturalistico costituendo un museo. [...] Pubblicò memorie di fisica, meteorologia, geologia e zoologia, e l'opera descrittiva sui Testacei delle Due Sicilie; scoperse le vescicole interradiali del sistema acquifero degli Echinodermi, che portano il suo nome. ...
Leggi Tutto
Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] comparata, p. acquiferi, le comunicazioni con l’esterno dell’apparato o sistema acquifero o ambulacrale degli Echinodermi. Sono in genere rappresentati da forellini tappezzati di epitelio ciliato che attraversano la piastra madreporica o madreporite ...
Leggi Tutto
In embriologia, l’attivazione e la fecondazione di un frammento anucleato di uovo con spermi della stessa specie o di specie diversa: rappresenta una condizione di passaggio tra fecondazione e partenogenesi, [...] con nucleo in condizioni aploidi e di origine soltanto paterna.
Casi di m., oltre che negli animali (Echinodermi, Molluschi, Nemertini, Vertebrati), sono stati anche descritti nel regno vegetale (alghe).
La m. è ottenuta sperimentalmente allontanando ...
Leggi Tutto
ZIEGLER, Ernst Heinrich
Zoologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 15 luglio 1858, morto in viaggio da Stoccarda a Jena il 2 giugno 1925. Studiò a Losanna e a Friburgo; nel 1890 fu professore all'università [...] tecnica superiore di Stoccarda e alla scuola di agraria di Hohenheim.
Si occupò specialmente di embriologia, normale e sperimentale, di Pesci, Echinodermi, Nematodi, Sifonofori. A lui è dovuta una celebre esperienza sulla costrizione delle uova di ...
Leggi Tutto
ZOOFITI
Giuseppe Montalenti
(dal gr. ζῷον "animale" e ϕύτον "pianta")., - Col nome di Zoofiti o piantanimali, introdotto nel 1552 per la prima volta da E. Wotton, si designarono in antico varî animali, [...] vegetali, o come esseri intermedî fra le piante e gli animali. Erano spugne, coralli e altri Celenterati fissi, alcune specie di Echinodermi, di Tunicati, ecc. Il nome fu poi adottato da Th. v. Siebold (1848) per indicare tutti i Metazoi a simmetria ...
Leggi Tutto
Termine riferito ad animali e piante che vicono nell’acqua, dove la vita ha avuto origine, anche se in seguito alcuni esseri viventi si sono adattati alla vita terrestre.
Fauna a. È costituita sia da animali [...] della respirazione e della locomozione, sia da animali tipicamente a. (Protozoi, Celenterati, Platelminti, Anellidi, Nematelminti, Molluschi, Echinodermi; fra gli Artropodi i Crostacei, e fra i Vertebrati i Pesci). Quest’ultimi respirano assumendo l ...
Leggi Tutto
Tipo (o phylum) di animali definito da: presenza permanente o transitoria della corda dorsale (➔ corda); il sistema nervoso è situato dorsalmente a questo organo, l’intestino è ventrale a esso, la parte [...] originati da un lato gli Emicordati e dall’altro i Calcicordati, da cui, in seguito, avrebbero preso origine gli Echinodermi prima e i diversi sottotipi di C. poi. Molti autori però non riconoscono la validità dell’attribuzione delle strutture ...
Leggi Tutto
Scheletro esterno caratteristico degli Artropodi. Costituito da chitina, cui spesso si aggiungono sali minerali, specialmente calcarei, che gli conferiscono durezza (per es., carapace dei granchi o dei [...] l’e. ha anche la funzione di organo escretore.
Un e. dermico, o dermascheletro, è caratteristico degli Echinodermi, nei quali sotto l’epidermide si sviluppano, a spese del mesoderma, formazioni calcaree, talora scleriti isolati, talora piastre ...
Leggi Tutto
In biologia, che ha relazione con il sistema vascolare o circolatorio. Arco e. L’insieme costituito dalle due emapofisi, ciascuna delle due lamine ossee che nelle vertebre tipiche (come quelle della [...] del tronco, non si congiungono a formare un arco, ma abbracciano i visceri; sono proprie di Teleostei e Dipnoi.
Negli Echinodermi il sistema e., è un complesso di lacune assorbenti sulla superficie dell’intestino, simili a chiliferi, e di lacune di ...
Leggi Tutto
Si dice delle specie animali che depongono uova entro le quali si compie lo sviluppo embrionale. Tale condizione presuppone o l’accumulo di abbondanti riserve nutritive (tuorlo) nell’uovo, per lo sviluppo [...] forma larvale libera, capace di completare lo sviluppo dell’essere nel mondo esterno, procurandosi da sé il nutrimento (per es., Echinodermi, molti Artropodi, Molluschi ecc.). L’uovo delle specie o. è provvisto naturalmente di involucri protettivi. ...
Leggi Tutto
echinodermi
echinodèrmi s. m. pl. [comp. di echino- e -derma] (sing. -a). – In zoologia, gruppo di invertebrati marini bentonici (costieri o abissali), cui appartengono i ricci di mare, le stelle marine, le oloturie; presentano simmetria bilaterale...
madreporico
madrepòrico agg. [der. di madrepora] (pl. m. -ci). – 1. a. In geografia fisica, formazione m., scogliera costituita da scheletri calcarei di colonie di madrepore in forma di muraglie verticali (barriere m., dette talora frangenti...