Gruppo animale istituito dal Leuckart (1854): separato dall'antico gruppo dei Vermes e considerato dal Grassi (1882) come un tipo a sé. La sua posizione sistematica è quanto mai incerta; il Hertwig li [...] corpo di una Sagitta ai tre segmenti degli Enteropneusti (Balanoglosso), riunì i Chetognati con i Brachiopodi e gli Echinodermi nel gruppo degli Ambulacraria. Infine alcuni autori, fra i quali il Kowalevski ed il Bütschli, indicarono diversi punti ...
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In molti animali accade che, in seguito ad uno stimolo, parti del corpo si distaccano e poi vengono rigenerate. Esaminiamo il processo sistematicamente, nei diversi gruppi di animali, cominciando da quelli [...] la parte anteriore del corpo; e così accade in molte forme di un gruppo affine a questo animale, nei Briozoi.
Tra gli Echinodermi, le stelle di mare possono perdere, per autotomia, un braccio o più braccia, e poi riformarle. Tra gli Oloturoidi, la ...
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L’ultimo dei cinque periodi in cui è suddivisa l’era paleozoica. In seguito all’emersione di nuove terre determinatasi per effetto dell’orogenesi ercinica, le condizioni climatiche subirono importanti [...] ., Neoschwagerina), che però rapidamente scomparvero alla fine di questo periodo. Stesso destino ebbero via via i Coralli, gli Echinodermi e i generi di Brachiopodi tipici del Paleozoico. Le Trilobiti chiusero nel P. il loro ciclo vitale, mentre gli ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] stessi fagociti sono gli attori del processo di coagulazione quale si verifica nei Vermi, nei Molluschi e negli Echinodermi, dove esso è dovuto appunto all'agglutinazione delle cellule ameboidi, che formano veri plasmodî, mentre nei Crostacei questa ...
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PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] che è quindi un falso ibrido, in realtà un partenogenetico. Tale è il caso in molte ibridazioni fra specie diverse di Echinodermi, e particolarmente negl'incroci di E. Godlewsky (1906) fra Echinidi e Crinoidi, fra Echinidi e Anellidi, e in quelli fra ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] molto variabili, da quelle minime delle u. di Mammifero (ca. 200 μm di diametro nella donna, 600 μm nel topo) e degli Echinodermi (100 μm nel riccio di mare) a quelle gigantesche delle u. di alcuni Selaci (pescicani e razze) o di alcuni Uccelli (150 ...
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Componente biotica (fauna e flora) dell’ambiente d’acqua dolce, di norma assai più ossigenato del mare e caratterizzato da una esigua quantità di sali disciolti. Per il limitato volume e la discontinuità [...] complesso si nota anche una varietà di forme limitata e l’assenza di interi gruppi animali (Ctenofori, Echinodermi, Tunicati, Cefalocordati).
Il complesso degli organismi che occupano l’ambiente interstiziale delle acque dolci è detto limnopsammon ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] sono, ad es., le spicole silicee o calcaree delle Spugne, lo scheletro chitinoso degli Artropodi e quello calcareo degli Echinodermi.
La funzione dello scheletro è innanzi tutto di offrire sostegno ai tessuti molli, e la necessità ne è tanto maggiore ...
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THOMSON, Sir Charles Wyville
Edoardo Zavattari
Nato il 5 marzo 1830 a Bonsyde (Linlithgow, Inghilterra) e ivi morto il 10 marzo 1882. Studiò medicina a Edimburgo, ma subito si volse alle scienze naturali; [...] tre anni e mezzo e che fu tra le più famose che mai siano state compiute. Pubblicò parecchi studî speciali, segnatamente sugli echinodermi, ma le sue opere più note sono: The depths of the sea (1873), The voyage of the Challellger in the Atlantic e ...
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(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] cui abbondano Tetracoralli e Tabulati, delle Graptoliti, molte delle quali sono ottimi fossili guida, dei Brachiopodi, degli Echinodermi, dei Molluschi, notevoli per l’evoluzione dei Cefalopodi Nautiloidei e per la comparsa degli Ammonoidi, e infine ...
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echinodermi
echinodèrmi s. m. pl. [comp. di echino- e -derma] (sing. -a). – In zoologia, gruppo di invertebrati marini bentonici (costieri o abissali), cui appartengono i ricci di mare, le stelle marine, le oloturie; presentano simmetria bilaterale...
madreporico
madrepòrico agg. [der. di madrepora] (pl. m. -ci). – 1. a. In geografia fisica, formazione m., scogliera costituita da scheletri calcarei di colonie di madrepore in forma di muraglie verticali (barriere m., dette talora frangenti...